NEFRITE (dal gr. νεϕρός "rene")
Giovanni Antonelli
Significa alterazione infiammatoria dei reni (v.), per effetto di elementi nocivi che in genere giungono a essi dal circolo sanguigno. Il primo a mettere [...] .
Le più recenti osservazioni portano però a concludere che tale distinzione non ha valore assoluto e che molti casi di nefrosi finiscono per assumere nel loro ulteriore decorso i caratteri della nefrite, e che esistono molte forme di passaggio fra l ...
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Clinico, nato il 12 aprile 1879 a Vienna, dove si laureò nel 1903; conseguì nel 1912 la libera docenza in medicina interna, e nel 1926 divenne professore titolare.
I suoi studî si riferiscono alle malattie [...] del fegato (introdusse nello studio della funzione epatica il saggio della galattosuria alimentare), alla sierologia (natura del complemento, sierologia del carcinoma), alle nefrosi, ecc. Scrisse: Lues und innere Medizin (1910). ...
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(o protidemia) In biochimica, tasso plasmaproteico, determinato mediante elettroforesi (protidogramma). In un uomo sano, in 100 cm3 di plasma o di siero sono contenuti 6,5-8 g di proteine. Le alterazioni [...] disproteinemia sono rappresentate dalle ipoproteinemie, dovute a insufficiente apporto dietetico, malassorbimento (➔), abnormi e protratte proteinurie. Esse si osservano nelle nefrosi, nelle epatiti croniche, nella cirrosi epatica, nelle neoplasie. ...
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Proteina plasmatica, meglio nota col nome di α-fetoproteina; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal sacco [...] f. nel plasma materno aumenta a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, atresia dell’esofago, anencefalia ecc.) e la morte intrauterina del feto provocano forti aumenti di α-f ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] dei capillari, ognuna delle quali ha speciale importanza per la genesi dell'edema delle nefriti e di quello delle nefrosi. Per le nefriti (glomerulonefriti), dato che il liquido edematoso ha il più alto contenuto proteico riavvicinandosi in certo ...
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fetoproteina
Proteina plasmatica, meglio nota col nome di alfa f.; ha un peso molecolare di circa 69.000 ed è la proteina plasmatica fetale presente in maggior quantità. È sintetizzata dal fegato, dal [...] nel plasma materno aumenta a seguito del passaggio transplacentare dal feto alla madre. La presenza di malformazioni fetali (nefrosi congenita, atresia dell’esofago, anencefalia, ecc.) e la morte intrauterina del feto provocano forti aumenti di alfa ...
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Glicoproteina (p. m. 160.000) contenente rame sintetizzata negli epatociti. Nell’uomo la quantità di rame presente nel sangue (cupremia) è rappresentata nella quasi totalità dal rame della ceruloplasmina. [...] di c. nel plasma umano è di 16-32 mg per 100 cm3; aumenti si verificano in gravidanza e in alcune condizioni morbose (schizofrenia, alcune malattie infettive ecc.); diminuzioni nella nefrosi lipoidea genuina e nella degenerazione epato-lenticolare. ...
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Frazione delle normali γ-globuline (soprattutto IgG o IgM), di origine monoclonale, prodotta in eccesso dalle cellule mielomatose in particolari condizioni patologiche. Sono considerate p. le proteine [...] di componente M, dove M può indicare macroglobulina, monoclonale o mieloma.
La concomitanza delle condizioni di paraproteinemia (presenza di p. nel sangue) e paraproteinuria (presenza di p. nelle urine) può determinare l’insorgenza di una nefrosi. ...
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Abnorme accumulo di liquido nell’interstizio dei tessuti. Se gli e. sono generalizzati si parla di anasarca. Tra i molteplici fattori che determinano o favoriscono la comparsa di e. hanno particolare [...] per suo impoverimento in albumine ( e. discrasici): ciò si osserva in caso di cachessia, grave insufficienza del fegato, nefrosi ecc.; d) l’aumento della permeabilità della parete dei capillari, per processi tossici, allergici, infiammatori. Nei casi ...
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rame
Elemento chimico, metallo di colore rosso caratteristico, molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità. Negli organismi viventi, il r. ha stretti rapporti con il ferro, [...] di r., in gran parte legato come ceruloplasmina; questo valore aumenta nella gravidanza e in certe infezioni e diminuisce nelle nefrosi. Il r. svolge un ruolo significativo nell’osteogenesi, nell’eritropoiesi e nel metabolismo del ferro; una funzione ...
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nefrosi
nefròṡi (raro nèfroṡi) s. f. [der. di nefro-, col suff. medico -osi]. – Denominazione di malattie bilaterali del rene caratterizzate da lesioni degenerative dei glomeruli e dei tubuli; si manifestano con edemi cospicui e diffusi, eccessiva...
nefrosico
nefròṡico (o nefròtico) agg. [der. di nefrosi] (pl. m. -ci). – In medicina, di nefrosi, relativo a nefrosi: sindrome n.; quadri n.; lesioni, alterazioni n.; nefropatia di tipo nefrosico.