Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] VVD (Partito popolare per la libertà e la democrazia). R. ha conciliato a lungo l’attività politica con gli impegni manageriali (per la multinazionale Unilever); a partire dal 2002, però, la carriera pubblica ...
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Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] nel 2004 ha fondato il Partij voor de Vrijheid (PVV, Partito della libertà), formazione politica di destra che ha anticipato l’avanzata in Europa di posizioni euroscettiche e populiste divenendo nel 2010 ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] negli Stati Uniti la sua seconda patria e nel cinema la sua affermazione professionale. Nel lavoro svolto per il cinema H. giunse ad assimilare in maniera decisa il linguaggio musicale americano, come ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] a Tolochenaz (Losanna) il 20 gennaio 1993. È stata una delle attrici più amate della storia del cinema, presa a modello da milioni di donne, sia in Europa sia negli Stati Uniti, per la grazia con cui seppe ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] nuovo collaboratore nella persona del figlio di Fancesco Balbani, Giovanni. Nel gennaio del 1526 il B. sposò ad Anversa la neerlandese Margherita, figlia di Giorgio de Zwarte (o Van der Don), e fissò in quella città la dimora della propria famiglia ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] de Camerino, 1601-1604, a cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964, ad ind.; A. Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656). Un neerlandese alla corte di Roma, 's-Gravenhage 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] di G. B. Tiepolo (1755-1765); quello della vecchiaia, che vede la ripresa dei modelli giovanili prima in stile neerlandese e quindi in chiave arcadica (1765-1780 ca.).
La citata attestazione del precoce inizio del discepolato piazzettesco del F ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] passim; V. Celletti, IColonna principi di Paliano, Milano 1960, pp. 186, 191-206; A. Bastiaanse, T. Ameyden (1586-1656) un neerlandese alla corte di Roma, Gravenhage 1967, pp. 245, 256, 266, 363; L. von Ranke, Storia dei papi, Firenze 1968, p. 846 ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] , ad indicem; P. Gauchat, Hierarchia catholica, IV, Monasterii 1935, pp. 14, 131; A. Bastiaanse, Teodoro Ameyden (1586-1656), un neerlandese alla corte di Roma, V, 's Gravenhage 1967, p. 334; G. Ermini, Storia dell'Università di Perugia, I, Firenze ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] è bensì discepolo de’ sommi maestri della Scuola, ma non è ligio o schiavo di nessuno» .
Rientrato in Italia dall’esilio neerlandese nel 1887, Palmieri non insegnò più, sempre a motivo dell’‘epurazione’ del 1879: fu a Bologna, poi a Firenze, con vari ...
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neerlandese
neerlandése (meno com. nederlandése) agg. e s. m. e f. [dal fr. néerlandais, der. di Néerland, che è un adattamento di Nederland (propr. «paese basso»), nome oland. dell’Olanda]. – Sinon. di olandese, usato soprattutto per indicare...
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...