Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] un po' più sensuale in un certo rilevarsi della plasticità dei corpi.
Dell'architettura, i resti sono estremamente poveri. A File (v.) restano costruzioni di Nectanebo, proprio al limite della storia egiziana classica. Sembra che già qui si profilino ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] R. a destra), senza che sia chiaro il rapporto mitologico fra i tre. In questo caso il braccio destro è abbassato e si appoggia anche se con minor favore, come testimoniano un altare di Nectanebo II (XXX dinastia) e una rappresentazione nel tempio di ...
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MEDĪNET HABU
S. Donadoni
NET HABU Località nell'ambito di Tebe, possiede un complesso di templi fra i più notevoli d'Egitto. Nella località si cominciò a costruire all'inizio della XVIII dinastia, sono [...] ricollega all'architettura del Medio Regno ("Cappella bianca" di Sesostris I a Karnak). Questo esempio è assai svisato da più tarde aggiunte e modifiche di epoca sebennitica (Nectanebo). La caratteristica di questo complesso rispetto agli altri è la ...
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Vedi FILE dell'anno: 1960 - 1994
FILE (Φίλαι, Philae)
S. Donadoni
Isola del Nilo al confine con la Nubia, e luogo considerato particolarmente santo nell'antichità. Iside, la dea del posto, vi fu venerata [...] territorio agli dèi egiziani sembra che sia avvenuta sotto Nectanebo, che è il primo sovrano di cui si abbiano il rialzarsi delle acque a monte della diga di Assuan e che i suoi monumenti sono perciò destinati a un rapido deterioramento.
Bibl.: H ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] immaginare di santuario egiziano. Oltre questi, sono a D. i resti di almeno altri due templi in rovina, datati voll. 4, Il Cairo 1924-35; F. Daumas, La structure du mammisi de Nectanebo à Dendera, in Bull. Inst. Franc. Arch. Orient., L, 1952, pp. ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] m di lunghezza per 3 di larghezza e 5 di altezza. Nelle camere sono i sarcofagi dei tori, blocchi monolitici di circa m 4 × 2,30 × 3, , unito con un altro di epoca appena più antica (Nectanebo II) da un viale fiancheggiato da sfingi e da statue ...
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MAMMISI
S. Donadoni
In copto "luogo del parto", è il nome che vien dato ai piccoli edifici annessi ad alcuni templi egiziani; là si immagina si ritiri la dea titolare del santuario quando deve dare [...] alla luce il dio figlio. L'esempio più antico risale a Nectanebo (XXX dinastia) e sorge a Denderah (v.), dove un altro m. è di epoca romana. Gli altri sono tolemaici, e fra questi i meglio conservati sono quelli di Edfu e di File. Spesso sono edifici ...
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Vedi ISEUM dell'anno: 1961 - 1995
ISEUM
S. Donadoni
− L'odierna Behbīt el-Hagar nel Delta settentrionale. Forse il luogo di origine del culto di Iside, cui era là dedicato un tempio, oggi in rovina [...] e che, nella forma attuale, non risale oltre l'epoca di Nectanebo II.
Bibl.: C. C. Edgar-G. Roeder, Der Isistempel von Behbet, in Rec. Travaux, XXXV, 1913, p. 108, fig. i; P. Montet, Les Travaux de la Mission Montet à Tanis et à Behbit el Hagar en ...
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