NECTANEBO
A. M. Roveri
I Greci attribuirono tale nome a due sovrani egiziani della XXX dinastia. Il primo dei due, secondo una più recente interpretazione, è Nkht-nb.f (378-361 a. C.), Νεκταναβις (Theopomp., [...] Chabr., 2, 1), il secondo è Nkht-Hr.ḥbt (359-342 a. C.), Νεκτανεβως (Plut., Ages., 36 ss.), Νεκταναβις.
NectaneboI, originario di Sebennytos nel Delta, succedette ad Achoris appoggiandosi al clero di Sais. Durante il suo regno respinse una invasione ...
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(gr. Φίλαι) Isola a monte della prima cateratta del Nilo, al confine con la Nubia. Un primo tempio dedicato a Iside (venerata a F.) fu costruito da NectaneboI (380-362 a.C.); a epoca tolemaica appartengono [...] , rimasto incompiuto. Ad Augusto è dovuto un santuario per il culto imperiale.
Fin dalla costruzione della prima diga di Assuan, i monumenti di F. rimasero semisommersi dalle acque, finché (1970-71) non venne deciso il loro smontaggio e il successivo ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] la datazione del monumento al regno di NectaneboI (XXX dinastia). Dello stesso sovrano si conserva rappresentato nell'arte funebre romana del III sec. d. C. Tra i monumenti rinvenuti ad Ostia sono di speciale interesse una statua di Attis sdraiato ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] di Ramesses II e Psammetico, l'impianto complessivo del santuario si deve ascrivere all'attività di NectaneboI (378-360 - viale di sfingi) e Nectanebo II (359-341 - i due templi e il dròmos). Al periodo tolemaico invece è da assegnarsi l'"esedra dei ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] il trasporto ad Alessandria di un obelisco staccato da Nectanebo (NectaneboI, 374-364 a. C.; o II, 361 ss.; A. H. Smith, in Journ. Hell. Stud., XXXVI, 1916, p. 65 ss., fig. i; I. G., II, n. 89; G. Lippold, in Festschrift P. Arndt, Monaco 1925, p. 120 ...
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SAFT el-HENNAH
S. Donadoni
Località egiziana, nel Delta, era città in cui si levava un tempio al dio Sopdu, oggi perduto. Da là proviene un naòs in pietra dedicato da NectaneboI: bell'esempio di rilievo [...] religioso di gusto saitico, estremamente scrupoloso della regolarità decorativa, del nitore dei contorni, della spazieggiatura fra le varie figure.
Bibl.: G. Roeder, Naos (Catalogue gén. du Musée du Caire), ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] egizia dell'edificio. Rimane incerto se il cartiglio di Nectanebo II (360-342 a.C.) rinvenuto nella sala Arr., III, 4, 2; Lucr., VI, 841 ss.; Ov., Met., XV, 309-10; Mela, I, 39; Plin., Nat. hist., II, 228; V, 7, 31). Il fenomeno non è più osservabile ...
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(egiz. Ibw; gr. ᾿Ελεϕαντίνη) Isola del Nilo di fronte ad Assuan, sede di capoluogo di nomo.
Della città restano testimonianze (disegni eseguiti durante la spedizione napoleonica) dei tempietti di Amenhotep [...] Khnum, signore della cateratta, eretto da Ramesse II, fu restaurato sotto Nectanebo II (360-342 a.C.), Tolomeo VI e VIII, e Augusto. colonia militare giudaica stabilita a E. prima della conquista persiana. I Giudei ebbero un tempio (7°-6° sec. a.C.), ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] il vetro, o piuttosto la pasta di vetro leggermente traslucida (chiamata in egizio ı̓nr n wḏḥ o cʒt n wḏḥ), è un materiale d'importazione a incrociarsi. A partire dai due faraoni di nome Nectanebo (IV sec.) si ritornò alla grande messa in opera ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] talora mostrano l'immagine del defunto all'ingresso di una cappella.
I corpi dei defunti venivano distesi su un letto o su una tavola tipologia: è infatti perfettamente inserita fra i due mammisi, quello di Nectanebo e quello romano, in allineamento ...
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