SIWA (v. vol. VII, p. 362)
E. Bresciani
Il nome antico dell'Oasi era forse Sekhet-Imau, «il campo dell'albero-ima», in epoca greca era chiamata Ammoniakè (Oasis). Il nome S. è moderno, e deriva dall'omonima [...] romana. Siti importanti sono l'acropoli di Aghurmi dove si trovano i resti del tempio di Ammone «libico» (o «cirenaico»), divinità che conservano ancora l'originaria pittura azzurra, dell'epoca di Nectanebo II; Gebel Mota, «la montagna dei morti», con ...
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SERAPEO
S. Donadoni
È l'appellativo generico dei templi dedicati al culto di Sarapis (Serapide). Il più illustre, nell'antichità, fu quello di Alessandria, ma sotto questo nome in archeologia egiziana [...] m di lunghezza per 3 di larghezza e 5 di altezza. Nelle camere sono i sarcofagi dei tori, blocchi monolitici di circa m 4 × 2,30 × 3, , unito con un altro di epoca appena più antica (Nectanebo II) da un viale fiancheggiato da sfingi e da statue ...
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MAMMISI
S. Donadoni
In copto "luogo del parto", è il nome che vien dato ai piccoli edifici annessi ad alcuni templi egiziani; là si immagina si ritiri la dea titolare del santuario quando deve dare [...] alla luce il dio figlio. L'esempio più antico risale a Nectanebo (XXX dinastia) e sorge a Denderah (v.), dove un altro m. è di epoca romana. Gli altri sono tolemaici, e fra questi i meglio conservati sono quelli di Edfu e di File. Spesso sono edifici ...
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Vedi ISEUM dell'anno: 1961 - 1995
ISEUM
S. Donadoni
− L'odierna Behbīt el-Hagar nel Delta settentrionale. Forse il luogo di origine del culto di Iside, cui era là dedicato un tempio, oggi in rovina [...] e che, nella forma attuale, non risale oltre l'epoca di Nectanebo II.
Bibl.: C. C. Edgar-G. Roeder, Der Isistempel von Behbet, in Rec. Travaux, XXXV, 1913, p. 108, fig. i; P. Montet, Les Travaux de la Mission Montet à Tanis et à Behbit el Hagar en ...
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