Iperfunzione dell’ipofisi nella sua globalità o di un suo intero lobo (p. anteriore, p. posteriore). All’opposto, il panipopituitarismo è l’ipofunzione dell’intera ipofisi; può essere primario ossia organico [...] (più raro), oppure secondario (più frequente): la prima forma, che si osserva soprattutto in donne con necrosi ischemica post partum dell’ipofisi, è sempre grave e irreversibile e si manifesta con pallore, anemia, decadimento generale, coma. ...
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Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] striato. Il miocardiocito (o miocardiocita) è la fibrocellula che rappresenta l’elemento morfologico caratteristico del miocardio. Miocardiomalacia Necrosi del m., determinata da occlusione di una coronaria o da azione massiva di sostanze tossiche ...
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In fisiologia, ritorno del flusso ematico in un distretto dove si sia verificata una ischemia. Danno miocardico da r. Fenomeno che si osserva allorché venga ridotta o annullata una ischemia in un distretto [...] comparsa di aritmie, ritardo nel recupero funzionale dei segmenti miocardici interessati, danno microvascolare e accelerazione della necrosi. Tali fenomeni sembrano legati a un sovraccarico di calcio e a una eccessiva produzione di radicali dell ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] in quanto hanno la funzione di eliminare le scorie, i detriti derivanti dall'apoptosi (v. oltre) e dalla necrosi cellulare, le molecole strane presenti nel sangue sinusoidale con un processo di cattura, inglobamento e digestione detto fagocitosi. Le ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] imperfetti o deviati da azioni esteriori diverse. Frequente è il c. per freddo: nelle specie legnose si origina per necrosi delle cellule dei tessuti corticali e cambiali; appare in principio come una depressione alla superficie del fusto o del ramo ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] volte la replica virale intracellulare non è compatibile con la sopravvivenza del neurone, ma ne determina la degenerazione e la necrosi: ciò avviene perché l'acido nucleico del genoma virale viene accettato dalla cellula e il suo codice genetico si ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] Essa è indicata come area di penombra ischemica, a significare che si tratta di una zona che sta evolvendo verso la necrosi, ma che ha potenzialità di recupero. Se tuttavia non si realizza in breve tempo un afflusso ematico compensatorio, le aree in ...
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scafoide In anatomia, nome di due ossa, rispettivamente del carpo e del tarso, la cui forma è paragonabile a una navicella. Lo s. del carpo si articola con il radio e con alcune ossa del carpo; quello [...] e con i 3 cuneiformi. L’articolazione scafoido-cuboidea connette s. e cuboide.
La scafoidite è una forma di osteocondrite con necrosi dello s. del tarso, che si manifesta con dolore e tumefazione localizzati. Colpisce solo i bambini e la sua origine ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] per la distruzione di neuroni e cellule gliali, anche a opera della microglia (noduli gliali, neuronofagia), con edema e necrosi del tessuto. I virus erpetici, gli arbovirus e la rabbia colpiscono gli emisferi cerebrali e cerebellari e il tronco ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] esantematiche). Nelle forme acute, i processi infiammatori intensi non permettono reazioni difensive e portano l’organo a rapida necrosi. Nelle forme croniche la polpa reagisce con la formazione di dentina secondaria. Il sintomo principale è il ...
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necrosi
necròṡi (alla greca nècroṡi) s. f. [dal lat. tardo necrōsis, gr. νέκρωσις, der. di νεκρός «morto»]. – In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili, dovute a cause di diversissima natura (fisiche, chimiche, microbiche,...
necrosare
necroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali.