Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] ( c. cateterici) o profonda ( c. escaterici). A seconda della natura chimica i c. si possono dividere in acidi (acido solforico, cloridrico, nitrico ecc.), alcalini (idrati alcalini, calce, ammoniaca ecc.), ...
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TNF Sigla di tumor necrosis factor che indica una proteina identificata nel 1975 nel siero di topi stimolati con sostanze di derivazione batterica e capace di indurre una necrosi in alcuni tessuti tumorali [...] del topo. Il TNF è prodotto da cellule della serie monocito-macrofagica e possiede in vario grado alcune proprietà immunostimolanti che favoriscono la produzione di interleuchine ...
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transaminazione In biochimica, reazione mediante la quale il gruppo amminico −NH2 di alcuni amminoacidi (glutammico, aspartico ecc.) si trasferisce in un α-chetoacido (piruvico, ossalacetico ecc.), con [...] presente soprattutto nel miocardio e quella glutammico-piruvica nelle cellule epatiche: ne deriva che, in conseguenza di processi di necrosi a carico del cuore (infarto del miocardio) e del fegato (epatiti ed epatosi), tali enzimi passano in circolo ...
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Nome usuale del diclorodietilsolfuro, S(CH2CH2Cl)2, chiamato anche gas mostarda. Dotato di proprietà vescicatorie e tossiche, fu usato come aggressivo chimico per la prima volta dai Tedeschi, durante la [...] , per la facoltà che hanno i suoi vapori di agire sulla pelle anche attraverso i vestiti; forma vesciche, necrosi, disturbi circolatori; ha azione tossica generale. Produce mutazioni nel patrimonio genetico.
Per distruggere l’i. sul terreno si ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] quali la crescita progressiva del tumore (v. Willis, 1948), l'aumento della pressione tessutale (v. Young, 1959), la necrosi dei vasi tumorali, la liberazione di sostanze diffusive a opera del tumore (v. Coman, 1953), la modificazione della sostanza ...
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tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] ) che in alcuni casi possono provocare la morte. La variante cronica si accompagna a sintomatologia cutanea (anche con necrosi degli strati superficiali della cute) e presenta un corteo di sintomi attenuati rispetto alla forma acuta; il danno epatico ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] eliminazione senza che questo evento provochi danni al resto delle cellule vicine, come si verifica nel caso di morte cellulare per necrosi conseguente, per es., a un trauma o ad altre cause.
Anche nel sistema nervoso, che è formato da cellule che ...
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CHIMICI Per la maggior importanza assunta in questi ultimi anni, in materia di guerra chimica, dalle sostanze aggressive non asfissianti rispetto alle asfissianti, la voce asfissianti, gas (v. in IV, p. [...] della struttura molecolare si riflette nella quasi identica azione biologica: produzione di dolorosissime vescicazioni con necrosi dei tessuti e forte tossicità per inalazione e per riassorbimento cutaneo.
Fluorofosfonato di isopropile. - Fa ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] tessuti meristematici, ove la crescita si interrompe subito dopo il trattamento; quindi si determina una rapida clorosi e necrosi del tessuto vegetale.
Fra le solfoniluree, il clorsulfuron e il metsulfuron metile vengono impiegati sui cereali, il ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] cellulare, ma se l'anossia è stata troppo lunga (4 min nel caso di cellule cerebrali) si verifica una necrosi. Le cellule della retina sono quelle meno resistenti, mentre le cellule muscolari possono continuare a contrarsi alcuni minuti anche in ...
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necrosi
necròṡi (alla greca nècroṡi) s. f. [dal lat. tardo necrōsis, gr. νέκρωσις, der. di νεκρός «morto»]. – In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili, dovute a cause di diversissima natura (fisiche, chimiche, microbiche,...
necrosare
necroṡare v. tr. [der. di necrosi] (io necròṡo, ecc.), non com. – Necrotizzare. ◆ Part. pass. necroṡato, anche come agg., riferito a tessuti animali e vegetali.