Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] è nota anche come d. alla Tyndall. A una d. del genere è dovuta, per es., la luminosità delle nebulose (➔) diffuse lucide e la luce zodiacale. Nel cosiddetto effetto Raman (➔ Raman, Chandrasekhara Venkata) la luce diffusa presenta componenti di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , ipotizzò che la Via Lattea fosse un grande ammasso isolato di stelle, e immaginò (in parte a ragione) che le poche nebulose allora note fossero tutte altre galassie. Oggi sappiamo che il raggio medio di una stella varia da circa mezzo milione a un ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] a quelle del sistema solare anche nel gas interstellare che circonda le stelle di più recente formazione e nelle nebulose planetarie.
Sono state messe in evidenza due leggi d’importanza fondamentale riguardo all’abbondanza relativa degli elementi: la ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] stelle che popolano il firmamento nascono, vivono e muoiono, ciascuna rispettando un’evoluzione che dipende dalla loro massa; stelle, nebulose e galassie sono in movimento le une rispetto alle altre, a una velocità che può avvicinarsi a centinaia di ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] sarebbe il suo destino finale. È interessante il fatto che la frazione della densità critica che effettivamente emette luce (stelle, nebulose) è soltanto lo 0,3% circa. Perciò la quantità di materia normale deve essere ben oltre 10 volte maggiore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] sensi – gli occhi – e le cose viste. Le irregolarità della superficie lunare, la presenza di una moltitudine di stelle formanti le nebulose e la Via Lattea, i quattro satelliti di Giove: tutte cose che non sono altrimenti visibili se non nel e con il ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] neri. Oggi, circa 17 sistemi binari a raggi X mostrano evidenze di buco nero con masse che variano da 4 a 14 M⊙.
Le nebulose associate a supernovae sono anche sorgenti di raggi X. La prima a essere osservata, ancora oggi la più evidente, è la famosa ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] è estremamente disomogenea. Si conoscono tre componenti principali: idrogeno neutro diffuso (regioni HI); nubi molecolari; nebulose brillanti di idrogeno ionizzato (regioni HII).
Nelle regioni HI l’idrogeno neutro e altri g. interstellari ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] al moto emettono energia sotto forma di radiazione. La radiazione emessa − ben nota dato che è di questa natura la luce di nebulose e altri corpi celesti − è detta di 'sincrotrone' perché fu per la prima volta ufficialmente osservata e descritta nell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] solari nella Galassia. Astronomi dell'Osservatorio di Nobeyama in Giappone comunicano di aver scoperto con un radiotelescopio alcune nebulose oscure nelle costellazioni di Orione, del Toro, di Cefeo e di Cassiopea, che mostrano di essere nella fase ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...