Tecnica
Macchina rotante, a induzione, per convertire energia meccanica in energia elettrica a corrente continua. È anche reversibile, può cioè produrre energia meccanica se viene alimentata con corrente [...] , si ipotizzano correnti convettive modificate per effetto della rotazione del corpo); c) vi sia un debole campo magnetico iniziale (nel caso della Terra, per es., il campo che presumibilmente permeava il materiale della nebulosa protosolare). ...
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CELORIA, Giovanni
Nicoletta Janiro
Nacque a Casale Monferrato da Carlo e da Teresa Beccari il 29 genn. 1842; si laureò a Torino in ingegneria nel 1863. Gli studi di ingegneria, gli erano serviti per [...] visibili nei maggiori strumenti. Questo studio condusse il C. ad una ipotesi sulla costituzione della Via Lattea come nebulosa spirale e fornì importanti dati al Seeliger per la deduzione delle sue famose leggi sulla distribuzione stellare.Nel 1900 ...
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cielo e costellazioni
Lara Albanese
Disegni fra le stelle
Da sempre gli abitanti del nostro pianeta collocano in cielo i propri sogni, le proprie aspirazioni, i propri miti e le proprie leggende. Anticamente [...] chiamato Orione, ha, subito sotto la cintura, una spada, vicino alla quale, con un semplice binocolo, è possibile vedere la nebulosa di Orione, una 'culla' di stelle, cioè una nuvola di gas dove si formano nuovi astri. Omero racconta che il gigante ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] insieme agli altri corpi che costituiscono il Sistema solare. Come gli altri pianeti, la T. ha tratto origine dalla nebulosa solare (➔ solare, Sistema) attraverso un processo, detto di accrescimento collisionale, che si è svolto in due fasi: dapprima ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] in modo autonomo e simultaneamente, nel luogo ove oggi si trovano, per ‘accrezione’ (cioè aggregazione) del materiale della nebulosa primordiale; c) l’ipotesi della cattura, secondo la quale la L. si sarebbe formata in qualche altra regione del ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] modo rigorosamente meccanicistico da P.- S. Laplace, dove si spiegava la formazione dell’universo a partire da una nebulosa primitiva.
Per cosmologia argomento cosmologico si intende quella prova dell’esistenza di Dio, nella quale essa viene dedotta ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] cambiati notevolmente. Un tempo si pensava che l'atmosfera si fosse condensata assieme al resto del pianeta a partire dalla nebulosa protosolare, ovvero da quella nuvola di gas e polvere che formava il sistema solare. Dal momento che la materia nell ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] ci sono molte nubi, alcune associate a stelle luminose ben note come Orione, altre visibili a occhio nudo come grosse nebulose scure nella Via Lattea. Tuttavia, la maggior parte delle nubi e della massa molecolare della Galassia si trova lontano dal ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] - i giganti gassosi (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) avrebbero conservato anche gran parte del contenuto originario della nebulosa protoplanetaria. La soluzione migliore per i giganti esterni prevede un nucleo roccioso relativamente piccolo (da 12 a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Silla, 600 km a nord di Santiago del Cile e a 2400 m di altezza, comunicano di avere osservato nel centro della Nebulosa della Tarantola una stella di dimensioni enormi, con massa da 200 a 2000 volte maggiore, luminosità 30 milioni di volte maggiore ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).