Triangolo
Triàngolo [Lat. scient. Triangulum] [ASF] Antica costellazione del cielo boreale, tra Perseo e Andromeda, di simb. Tri, così detta perché le sue tre stelle principali sembrano formare un t. [...] isoscele (per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); la stella più brillante (α Trianguli) ha magnitudine 3.6. In questa costellazione si osserva la notevole galassia spirale M 13 (nebulosa del T.). ...
Leggi Tutto
evoluzionismo
evoluzionismo [Der di evoluzione] [FAF] (a) Dottrina filosofica e naturalistica sorta nel sec. 19° (e principalmente elaborata e difesa da C. Darwin e H. Spencer), la quale, escludendo [...] materia da stati di maggiore omogeneità e indeterminatezza a stati di sempre maggiore eterogeneità e definitezza, onde dalla nebulosa primitiva si sarebbero successiv. generate tutte le forme della realtà, prima inorganica e poi organica. (b) In ...
Leggi Tutto
Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] solari.
Che cos'è che causa la ionizzazione? Per rispondere a questa domanda si può cominciare con l'osservare che in ogni nebulosa diffusa è presente almeno una stella calda del tipo O. Queste stelle hanno una temperatura compresa fra 30.000 °K e 60 ...
Leggi Tutto
Dorado
Dorado [Der. dello sp. dorado "orata", propr. "(pesce) dorato"] [ASF] Costellazione del cielo australe, di simb. Dor, introdotta da J. Bayer (1603); confina a N con il Pittore e a S con la Mensa [...] o Tavola e ha stelle non molto brillanti, la più luminosa essendo di magnitudine 3.5; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. Notevole in essa è la Grande Nube di Magellano, vastissima nebulosa. ...
Leggi Tutto
Ercole
Èrcole [Dal nome del mitologico semidio] [ASF] Grande costellazione del cielo boreale tra la Lira e la Corona boreale, di simb. Her, in cui gli antichi greci riconoscevano la figura di Ercole, [...] dalla pelle del leone Nemeo e armato di clava; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. In essa è notevole l'ammasso globulare M 13 (ammasso di E.), visibile anche a occhio nudo come una debolissima nebulosa. ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] chiamate comunemente anche i Tre Re o Bastone di Giacobbe. In prossimità della seconda di queste stelle, la ϑ, è la nebulosa di O., nube di gas e polvere interstellare in parte brillante, in parte oscura, anche indicata con la sigla M42 (catalogo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] neri. Oggi, circa 17 sistemi binari a raggi X mostrano evidenze di buco nero con masse che variano da 4 a 14 M⊙.
Le nebulose associate a supernovae sono anche sorgenti di raggi X. La prima a essere osservata, ancora oggi la più evidente, è la famosa ...
Leggi Tutto
PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] una supernova. In particolare, erano in molti a ritenere che una stella di neutroni potesse trovarsi all’interno della cosiddetta nebulosa del Granchio (un resto di supernova scoperto nel 1731 e molto ben visibile nella costellazione del Toro) e che ...
Leggi Tutto
Genzel, Reinhard. – Astrofisico tedesco (n. Bad Homburg vor der Höhe 1952). Laureato all’università di Bonn, ha conseguito presso la stessa università un PhD e un altro in radioastronomia presso il Max [...] strumentazioni realizzate insieme ai suoi colleghi, come lo spettrografo SINFONI. Ha studiato le sorgenti maser ad acqua nella nebulosa di Orione e ha contribuito al progetto del Very Large Telescope dell’European Southern Observatory, in Cile. Nel ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] spettro, si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e le stelle, in una sequenza progressiva e fisicamente giustificabile.
Quando T Coronae non fu più visibile e ...
Leggi Tutto
nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).