PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] una supernova. In particolare, erano in molti a ritenere che una stella di neutroni potesse trovarsi all’interno della cosiddetta nebulosa del Granchio (un resto di supernova scoperto nel 1731 e molto ben visibile nella costellazione del Toro) e che ...
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Genzel, Reinhard. – Astrofisico tedesco (n. Bad Homburg vor der Höhe 1952). Laureato all’università di Bonn, ha conseguito presso la stessa università un PhD e un altro in radioastronomia presso il Max [...] strumentazioni realizzate insieme ai suoi colleghi, come lo spettrografo SINFONI. Ha studiato le sorgenti maser ad acqua nella nebulosa di Orione e ha contribuito al progetto del Very Large Telescope dell’European Southern Observatory, in Cile. Nel ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] spettro, si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e le stelle, in una sequenza progressiva e fisicamente giustificabile.
Quando T Coronae non fu più visibile e ...
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buio
Lucia Onder
. L'aggettivo, sinonimo di " oscuro ", è frequentemente usato per designare l'Inferno: la buia campagna (If III 130) del vestibolo che continua in piano fino all'Acheronte (" Buia... [...] , li segni bui / ... che là giuro in terra / fan di Cain favoleggiare altrui (Pd II 49): per Benvenuto " signa nebulosa vel minus lucida ".
Riferito al colore delle acque dello Stige, vale " nero ", " oscuro " (per il Boccaccio " nerissimo "), in If ...
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ORSA MAGGIORE (Ursa maior)
Pio Luigi EMANUELLI
Famosa costellazione del cielo boreale, detta anche il Gran carro. Essa è costituita da sette stelle principali. La sua stella più luminosa (Dubhé) è di [...] possiede uno dei più grandi movimenti proprî (6″,5). Sono da segnalare in questa costellazione: la nebulosa planetaria M. 97 (N. G. C. 3587), detta Owl Nebula; e le due grandi nebulose spirali M. 81 (N. G. C. 3031), e M. 101 (N. G. C. 5457), ambedue ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] unico dei cattolici era violentemente combattuto, all’interno stesso della Curia romana e negli ambienti della destra cattolica, da una nebulosa che fu chiamata il ‘partito romano’ e il cui capofila non era altri che l’assessore (dal 1935) della ...
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protomateria
protomatèria [Comp. di proto- e materia] [ASF] Nella cosmologia: (a) la materia primordiale da cui si sarebbe originato l'Universo; secondo l'attuale teoria cosmologica del big-bang, si [...] per il Sistema Solare, secondo la più accreditata tra le teorie monogenetiche, si tratterebbe della materia di una nebulosa primordiale che, a causa di instabilità gravitazionali, si sarebbe contratta, condensandosi nella parte centrale in una stella ...
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trapezio Quadrilatero con due lati paralleli; per estensione, oggetto o configurazione che ne riproduce la forma. anatomia Ampio muscolo della regione posteriore del tronco e del collo. Solleva il moncone [...] , situati nella protuberanza anulare, appartenenti al sistema delle vie acustiche. astronomia Sistema di quattro stelle, immerso nella nebulosa di Orione, che dà il nome a una classe di sistemi stellari multipli. matematica In geometria, sono dette ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] passione per l'astronomia si accinse alla costruzione di un telescopio riflettore, con cui effettuò la sua prima osservazione della nebulosa di Orione (1774). Pochi anni dopo, la notte del 13 marzo 1781 scoprì il pianeta Urano; scoperta che gli diede ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] da nuove proposte metodologiche che sono emerse in particolare nel corso degli anni Novanta e nei primi anni del Duemila.
Nebulosa mistico-esoterica e paradigma esoterico
La nozione di 'nuovi movimenti magici' - che era stata proposta per indicare le ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).