Cani da Caccia
Cani da Càccia [Lat. Canes Venatici] [ASF] Costellazione boreale, detta anche Levrieri, a sud del timone dell'Orsa maggiore, introdotta da J. Hevelius (1690), di simb. C Vn; per la sua [...] → costellazione. La sua stella principale (Cuore di Carlo) è una magnifica doppia; in essa è la nebulosa (ora conosciuta come galassia) Spirale dei Levrieri, che fu la prima nebulosa di cui si riconobbe (W. Parsons, 1845) il carattere di spirale. ...
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Presepe
Presèpe (o Presèpio) [Lat. scient. Praesepium, da praesepium "mangiatoia chiusa da una siepe", Comp. di prae "davanti" e saepire "chiudere con una siepe (saeps saepis)"] [ASF] Notevole ammasso [...] stellare situato tra le stelle γ e δ della costellazione del Cancro, visibile a occhio nudo come una grossa nebulosa; G. Galilei ne riconobbe la natura di ammasso mediante il suo cannocchiale, contandovi una quarantina di stelle (con i telescopi ...
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(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] chiamate comunemente anche i Tre Re o Bastone di Giacobbe. In prossimità della seconda di queste stelle, la ϑ, è la nebulosa di O., nube di gas e polvere interstellare in parte brillante, in parte oscura, anche indicata con la sigla M42 (catalogo ...
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SAGITTARIUS
Pio Luigi Emanuelli
Una delle costellazioni zodiacali. La sua stella più luminosa è ε, la cui grandezza è 1M.9. Essa si trova in piena Via Lattea, e le sue nubi stellari sono fra le più [...] belle del cielo: degne di menzione sono le grandi nubi stellari presso W Sagittari e presso la nebulosa M. 17, ambedue con fori oscuri, probabilmente prodotti da materia assorbente. ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] lo spettro delle quali occorrerebbe un telescopio con specchio di non meno di 40 m di diametro.
La distanza D di una nebulosa extragalattica, che presenti uno spostamento relativo δ = Δλ/λ della lunghezza d'onda λ di una riga spettrale, è data dalla ...
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Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] astrofisica extragalattica e della cosmologia moderna. Nel 1924, utilizzando il grande telescopio di M. Wilson, H. dimostrò che la nebulosa di Andromeda era in realtà una galassia, cioè un sistema di stelle analogo alla nostra Via Lattea. Fra il 1925 ...
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Sistema formato da un gran numero di stelle (da ∿108 a ∿1011) e, in generale, da nubi di gas e di polveri. Il Sole fa parte di uno di questi grandi sistemi, chiamato Via Lattea o Galassia. A occhio nudo [...] si distinguono soltanto quattro g.: Andromeda, le due Nubi di Magellano e la nebulosa spirale M33. Il numero totale delle g. osservabili con i moderni telescopi è dell’ordine di miliardi.
Classificazione
Le g. vengono classificate, in base alle loro ...
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Astrofisico (Gluchov, Ucraina, 1916 - Mosca 1985); professore nell'univ. di Mosca, fu direttore, dal 1972, del dipartimento di astrofisica dell'Istituto di ricerche spaziali a Mosca. Si occupò di fisica [...] delle supernove, delle radiogalassie e della corona solare; in partic., studiò i processi di emissione radio, non termica, osservati nel centro della Via Lattea e la radiazione emessa dalla nebulosa del Granchio. ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] familiare alla produzione casearia, che costituiva senza dubbio l'occupazione principale della valle, restano celati nella nebulosa di una vicenda comunitaria, simile a casi analoghi studiati per altre località delle Alpi svizzere o francesi ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] Hubble. Al convegno dell'Unione astronomica internazionale, svoltosi a Roma nel 1952, Walter Baade annunciò che la distanza dalla Nebulosa Andromeda (M31) era stata sottovalutata di un fattore 2; la costante di Hubble veniva quindi ridotta a 250 km ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).