Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a seconda che appaiano come sorgenti di luminosità diffusa o come macchie scure; la natura dei due tipi di n. è, tuttavia, la stessa. Le n. brillanti devono la loro luminosità alla vicinanza di stelle; ...
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Gunn Colin
Gunn 〈gan〉 Colin [ASF] Nebulosa di G.: identificata da G. nel 1952, è l'oggetto celeste più grande sinora scoperto nella Galassia, estendendosi per circa 60° (proprio tale enorme estensione [...] da idrogeno ed è pochissimo luminosa in quanto ha poche stelle calde capaci di eccitare il gas; potrebbe essere una sorta di nebulosa fossile, residuo dell'esplosione di una supernova avvenuta circa 11 000 anni fa, e s'ipotizza la sua scomparsa entro ...
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nebulosita
nebulosità [Der. del lat. nebulositas- atis, da nebula "nube" e "nebulosa"] [ASF] Caratteristica dell'aspetto di certi oggetti celesti che li assimila a una nebulosa quanto a immagine non [...] definita e diffusa. ◆ [GFS] N. del cielo: nella meteorologia, l'aliquota di cielo che è coperta da nubi, espressa in una scala di numeri interi da 0 (cielo completamente sereno) a 10 (cielo completamente ...
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(o Levrieri; lat. Canes Venatici) Costellazione del cielo boreale. Vi si trova la nebulosa Spirale dei Levrieri, che è stata la prima nebulosa di cui sia stato riconosciuto il carattere di spirale (da [...] W. Parsons conte di Rosse, 1845) ...
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Costellazione del cielo australe; vi si trova la Grande Nube di Magellano, vastissima nebulosa che costituisce in effetti una piccola galassia satellite della Via Lattea. ...
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Granchio
Grànchio [Lat. Cancer -eris] [ASF] Altro nome, peraltro meno comune, della costellazione del Cancro. ◆ [ASF] Nebulosa del G. (ingl. Crab Nebula): galassia, del tipo nebulosa planetaria, che [...] si trova nella costellazione del G.; è il residuo del-l'esplosione, avvenuta nel 1054 d.C., di una supernova che rimase visibile a occhio nudo per più di tre settimane di giorno e per circa 22 mesi di ...
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. Oltre alla Via lattea, sono visibili in cielo altre regioni luminose di apparenza nebulosa e dei mucchi o ammassi di stelle più o meno strettamente raggruppate. Le prime si conoscono col nome di nebulose [...] d'indicazione del catalogo in cui sono stati segnalati e descritti: per esempio, il catalogo di Messier (M) di 103 ammassi e nebulose, che contiene gli oggetti più notevoli, o il nuovo catalogo generale di Dreyer (N. G. C.) del 1887, esteso nel ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).