In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] , Phoenix canariensis e il fico d’India inselvatichito. Nel piano montano, da 600 a 1200 m, le frequenti nebbie permettono lo sviluppo della laurisilva: un lussureggiante bosco di alberi sempreverdi, ricchissimo di felci, liane e muschi, che spesso ...
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RAGGIO, Giuseppe
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Chiavari il 24 maggio 1823, morto a Roma il 21 ottobre 1916. Compì brevi studî a Firenze, dove subì l'influenza dei macchiaioli e nel 1848 si trasferì [...] di certe sue intonazioni è mirabilmente adatta a suggerire la febbrile tristezza dell'Agro, dove a certe ore tenui nebbie sembrano nascere da una lenta decomposizione di terre umide e di acque stagnanti. Le sue visioni della Campagna romana ...
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Poeta romeno, nato il 2 gennaio 1891 a HaŞag (Sibiu). Dopo studî di lettere a Vienna e dopo un periodo di attività giornalistica, si dedicò alla carriera diplomatica (Varsavia e Madrid).
Nella tradizione [...] sua opera è apparsa nei seguenti volumi: Poezii, 1911; Sărbătoarea mortii (La festa della morte, 1915); Neguri albe (Nebbie bianche, 1920); România, 1920; Versuri, 1925; În robia lor (Nella loro schiavitù, 1926): Mâine (Demani, 1928); Printre omeni ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] di Caditio, mortale e quindi colpevole di presunzione, se non di hỳbris, per aver voluto conoscere Zeus non solo nelle nebbie dei furtivi incontri d'amore, ma in tutto lo splendore della sua gloria rivelata. Di conseguenza l'eroina muore incenerita ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] fosse finalmente cominciata l'epoca del disincanto, ossia come se fosse finalmente possibile vedere la realtà senza veli e senza nebbie. La fine delle i. si è però mostrata come l'ennesima reincarnazione dell'ideologia. Gli uomini infatti - animali ...
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Autore drammatico, nato a Modena verso il 1820, morto a Milano nel 1868. Emigrato in Piemonte, partecipò nel 1848 alla guerra per l'indipendenza. Dedicatosi al teatro, seguì la moda dei drammi alla francese [...] , ovvero un'ora al campo (1859); Il diavolo rosso (1860) improvvisato al conchiudersi della spedizione dei Mille. Sono del C. anche: I sogni di Flik e Flok, L'emancipazione delle donne, Le nebbie del matrimonio, ecc., tutti dello stesso carattere. ...
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(russo Ladožskoe ozero; finland. Laatokka) Lago della Russia settentrionale (18.400 km2, lungo 210 km, largo 130 km). È il maggior lago d’Europa. Ha una settantina di immissari (principali: Vuoksa, Volhov, [...] a notevoli oscillazioni di livello simili alle sesse; anche se la navigazione è resa difficoltosa, oltre che dai ghiacci, da nebbie, burrasche e dalla presenza di scogli e di bassi fondali, viene percorso da piroscafi e da battelli, che risalgono ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrătes)
Guido Calogero
La vita. - L'iniziatore del grande periodo attico della filosofia classica morì nel marzo del 399 a. C. (tra antesterione ed elafebolione del primo anno dell'olimpiade [...] della sua vita familiare, della quale S., tutto preso dal suo ideale di ricerca, non dové occuparsi molto; e nelle nebbie dell'incertezza svanisce anche la figura della moglie Santippe (v.). L'iniziale agiatezza, sia pur relativa, di S. si manifesta ...
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SOLETTA (ted. Solothurn, fr. Soleure; A.T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata a 442 m. sul mare. Sorge nella valle dell'Aare nel [...] Soletta è di 8°,5, quella di Olten 8°,7, le piogge si aggirano intorno ai 1000 mm. annui. Assai frequenti sono le nebbie, specie nel periodo invernale.
Le acque del cantone si dirigono tutte al Reno per mezzo dell'Aare e di minori affluenti; questo ...
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MAC ORLAN, Pierre
Eugenio Ragni
(pseud. di Dumarchey, Pierre)
Scrittore francese, nato a Péronne (Somme) il 26 febbraio 1882, morto a Saint-Cry-sur-Morin (Seine-et-Marne) il 27 giugno 1970. Trasferitosi [...] soprattutto in quella che è forse la sua migliore prova narrativa, Le quai des brumes (1927; trad. it., Il porto delle nebbie, 1944).
Le prime opere di Mac O. sono satiriche (La maison du retour écoeurant, 1912; Le rire jaune, 1914, trad. it ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.