CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] barlumi da recuperarsi a intuizioni di precursori brancolanti, per il resto, nel buio.
Si è così occultato nelle nebbie di un passato «pre-scientifico» l'intreccio vitale fra antiquaria, collezionismo e pratica artistica; e l'avvenuta divaricazione ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] dei suoi campi di grano scapigliati dal mistral. Dove finisce il viso della Gioconda e dove cominciano i fiumi, i colli, le nebbie di un paesaggio che è altrettanto fascinoso e tattile del suo sorriso, e di una qualità continua, di un uguale tessuto ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] affrontare in modo diretto sia le questioni di natura teorica sia quelle di natura pratica (senza perdersi nelle nebbie dello sviluppo in serie di potenze). Per tale motivo questo problema, e altri analoghi nella teoria delle equazioni ordinarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] figure di Botticelli –, si viene infine a sviluppare un uso più eterodosso della griglia geometrica, mascherata dalle nebbie azzurre e sfumate di Leonardo da Vinci, sopraffatta dalla sovrastante umanità di Michelangelo o declinata nelle metafisiche e ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] a pagine esemplari di un'armonia nutrita di apporti quanto mai eterogenei ma ben rifusi, vi affiora, dalle lontane nebbie veriste, la predilezione per il pezzo caratteristico, la "stornellata" popolare di facile impatto emotivo, cristallizzata in un ...
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POLVERI piriche
Franco GROTTANELLI
Guido PANNONCINI
Polvere nera. - È il più antico degli esplosivi conosciuti, il cui primo impiego si fa risalire ai Cinesi, ma è probabile che le prime composizioni, [...] essere asciutta e ventilata; sono poco favorevoli le spiagge marine e sono da evitare le zone soggette a nebbie persistenti. I singoli reparti debbono essere convenientemente distanziati fra loro, tenendo conto del quantitativo di esplosivo in essi ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] , ricerca del tempo perduto, inafferrabilità della vita emergono dalla saudade portoghese dei genovesi e dal male oscuro di nebbie triestine, mitteleuropee di Endrigo, "sulla scia di Mann o Svevo" (Curi 1997). Paoli esce raramente dalla 'parola ...
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La questione del confine da assegnarsi alla regione polare artica è stata nuovamente oggetto di disamina recente. La calotta delimitata dal Circolo Polare ha, come è noto, un'area di circa 21,2 milioni [...]
Il periodo estivo è il meno favorevole alla utilizzazione delle basi aeree dell'Artico a causa delle frequenti fitte nebbie. Le rotte aeree dell'Artico, più che attraversare direttamente la regione polare, la circuiscono congiungendo le estreme basi ...
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. Geografia. - Col nome di atlante si suole indicare una raccolta sistematica di carte geografiche per consultazione e per studio. Tale nome fu introdotto per la prima volta alla fine del sec. XVI, e si [...] il mese precedente e cioè: la posizione dei ghiacci galleggianti, i limiti degli alisei, i venti dominanti per ogni cinque gradi di latitudine e longitudine, le correnti dominanti, le calme, le tracce di cicloni, le regioni delle nebbie e così via. ...
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Esploratore polare nato a Borge nell'Östfold (Norvegia meridionale) nel 1872, perito nel Mar Polare, a S. delle Svalbard (già Spitsbergen) nel giugno 1928. Mentre era giovinetto ancora, l'esempio di F. [...] essere più interessante per l'eventualità di qualche scoperta geografica, fu turbata a S. dell'85° lat. da dense nebbie e infine da vere intemperie, di modo che il campo visivo degli esploratori fu enormemente ridotto. Raggiunta e sorvolata anche ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.