Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] facce della memoria
di Alberto Oliverio
2 dicembre 2008
Muore Henry Gustav Molaison, 82 anni, affetto da amnesia anterograda dal 1953, quando fu sottoposto a lobotomia come terapia chirurgica dell’epilessia. ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] utili. Spesso viene anche usata la parola inglese smog ottenuta per fusione da smoke "fumo" e fog "nebbia". Gl'inquinanti possono essere di origine naturale (emanazioni vulcaniche, radioattive, gas putrefattivi da terreni paludosi, polveri sollevate ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] sotto forma di minute goccioline sugli ioni in esso presenti, che agiscono da nuclei di condensazione: nella c. compare una nebbia diffusa. Un debole campo elettrico all’interno della c. elimina gli ioni normalmente presenti nel vapore, in modo che ...
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vampiro antropologia Nelle leggende e credenze popolari, creatura demoniaca, che torna a rivivere ogni notte e, uscendo dalla propria tomba, aggredisce persone vive per succhiarne il sangue dal collo attraverso [...] le sue vittime diventano a loro volta v.; ha vari poteri eccezionali (magici) quali l’invulnerabilità e la metamorfosi (in lupo, nebbia ecc.), ma può esercitarli solo dal tramonto all’alba; di giorno giace inerte nella sua tomba ed è questo il solo ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] e Io-oggetto, e un senso atmosferico di 'ottundimento sognante', per cui le cose vengono viste (oppure percepite) come in una nebbia, pervase da un carattere di irrealtà, con l'impressione di agire come in un sogno. Questo stato può investire gli ...
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La terapia dell'asma bronchiale si può distinguere in specifica e aspecifica. Il trattamento specifico, che frequentemente conduce a una completa scomparsa dei sintomi, consiste nell'eliminazione del fattore [...] mezzi di terapia aspecifica il più moderno è da considerarsi la aerosolterapia, che consiste nel far inalare ai pazienti una nebbia costituita da particelle di sostanze medicamentose della grandezza da 0,5 a 2μ. In questo modo i farmaci, penetrando ...
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VENTILAZIONE (fr. ventilation, aérage; sp. ventilación; ted. Lüftung; ingl. ventilation, airing)
Enzo CARLEVARO
Al. Gi.
Generalità. - È l'insieme dei mezzi atti a fornire ad esseri viventi l'aria necessaria [...] le materie in sospensione: a tale scopo possono servire gli apparecchi di lavaggio, nei quali l'aria attraversa una nebbia di goccioline d'acqua o lambisce delle superficie bagnate.
Essi hanno in generale anche altri scopi (umidificare o raffreddare ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] queste indicazioni (Touwaide 1997).
Il commercio delle droghe medicinali fu soggetto al rischio delle contraffazioni e delle adulterazioni (Nebbia 1971); Plinio ricordava alcuni di questi casi (Naturalis historia, XXXIV, 25 e XXXIII, 57); al-Rāzī nel ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] coltre di nubi, che si estende fra ~48 km e ~58 km, vi sono strati di nebbia formati da goccioline più piccole, con diametri inferiori a ~1 μm. La nebbia scompare bruscamente a una quota di 31 km, perché lì la temperatura diventa così alta da far ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] du Moyen-Age: Isaac Israéli et S. D., in Rev. d'hist. de la médecine hébraïque, XVIII (1965), pp. 179-185; G. Nebbia [Discorso], in Celebrazioni in onore di Sh. ben Abraham D., Scienziato ebreo oritano (Oria), Manduria 1965, pp. 11 ss.; A. Ancora, La ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.