CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] , 1829; Il lamento dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby, 1829; Carlo il Temerario e Anna di Geierstein, figlia della nebbia, 1830; Marmion, 1831) non dimenticando J. F. Cooper (Il corsaro rosso, 1833) e G. Morier (Zohrab e Ayesha o La ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] per le ricerche, presentando il progetto di un segnalatore di rotta, il quale avrebbe permesso alle navi transitanti nella nebbia di precisare reciprocamente la loro posizione e direzione. Tuttavia il fervore-del C. per la scienza non si limitava ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Aquilano (Bologna 1504,c. k iiii v); in quello stesso volume il suo nome è citato in un capitolo di Bartolomeo Nebbia tra altri poeti (c. M iii). Altre sue rime volgari comparvero poi nell'Operanuova di V. Calmeta, L. Carboni… stampataa Venezia ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] coro celebra l'effimero dell'evento rappresentativo, poiché "Passa il fasto mortale / Qual passa in un momento / Polve, fumo, nebbia, ombr'aria, o vento".
La tragedia godette di grande fortuna sia ai suoi giorni sia al culmine della civiltà barocca ...
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FATTIBONI, Zellide
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 10 dic. 1811, primogenita di Vincenzo e di Anna Armandi.
Il nome inconsueto le fu imposto dal padre per evocare Zello, un villaggio dell'Imolese [...] quali i suoi membri hanno partecipato direttamente o di riflesso, narrata senza fronzoli, con schiettezza appena velata da qualche nebbia romantica. È un libro, corredato di lettere, proclami e documenti, che vuole scongiurare l'oblio di tante lotte ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] per la statua di Eva, in cui ancora una volta attaccò i critici invidiosi ("Io griderò con libere parole: / Siete nebbia che ardisce opporsi al sole"), rammaricandosi inoltre che la statua appena scolpita fosse destinata a finire all'estero (Panorama ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] collocato), se non mancano le «piccole cose» (Piccole cose che m’avete dato), riflessioni sulla vita e sulla morte (La nebbia fascia la città. Le cose), addirittura apostrofi al cuore (la cui retorica ha però poco a che vedere con le tonalità di ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] , limitandosi comunque a rilievi molto generici. I suoi strali contro la dominante filologia tedesca, che."sparge qui una nebbia che offusca l'aria", ricordano l'antigermanesimo del giovane Leopardi, riaffiorante nei Paralipomeni, e tradiscono il suo ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] un romantico che, incapace e aborrente dalla immediata intuizione della realtà, si rifugia "tra le penombre della storia e tra la nebbia rosata dei sentimento". Sulle orme di Sue e di CoUodi, autori dei misteri di Parigi e di Firenze, egli scrisse I ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] accenti diversi, come quelli che il M. impiega per descrivere i sentimenti che prova quando la sua città è avvolta dalla nebbia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Ferrara, Arch. Bentivoglio, Serie patrimoniale, 48, n. 15; Quinternetto GGG, 1-3; 57, n ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.