poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] , posti uno di seguito all’altro, e le immagini si dispongono come istantanee, che si susseguono:
Usciamo. Mastichiamo la nebbia.
La città è piena di fantasmi.
Gli uomini camminano senza rumore, fasciati di caligine.
I canali fumigano.
Dunque, nell ...
Leggi Tutto
Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] tutte le cose e alle divinità stesse. Dal primo atto creativo nacquero contemporaneamente il mondo del Nord, del freddo e della nebbia (Nifelheim) e il mondo del Sud, caldo e di fuoco (Muspelheim). Al centro del Nifelheim si produsse una sorgente di ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] ) reagisce a una diffusa sindrome depressiva per un effetto Steiner: un suggestivo e rischioso incitamento a sgombrare la nebbia sempre più fitta della "città secondaria", degli esegeti opinionisti recensori, e lasciare libero il cielo della città ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] d'argento il campo oscuro - con le stelle la luna ecco vien fora ... - Vero il sol crederesti e vera l'alba - che le nebbie rischiara e l'ombre inalba» (ivi, V, 144). La storia di Pavone si colora di fiaba e di magia là dove il giovinetto irretisce ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] e somiglianza del Creatore, grazie agli 'studi' della sapienza riconosce la dignità della sua natura, pur offuscata dalla nebbia dell'ignoranza conseguente al peccato originale, la favola dell'ascensione al cielo di Filologia può essere intesa come ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] come un mendicante su di una panchina sotto l’argine del Tamigi, contempla il fiume e le barche e le ombre e la nebbia «che nasconde gli imperi: Londra, Roma, la Grecia» (l. V, cap. XXXVIII, I-II, pp. 328-33). Sulla Liffey di Dublino, subito dopo ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di 5,7, valore che non subisce forti oscillazioni stagionali, pur avendosi un massimo invernale e un minimo estivo. Anche le nebbie sono più frequenti d'inverno (15 a 16 giorni nebbiosi in dicembre e gennaio); meno frequenti, ormai, di un tempo, per ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] inedito e colto sul vivo, «M'accorsi ove sta un lepre / nel cespo d'una balza / all'alito che s'alza / qual nebbia sul mattin».
Dalla musica alla pittura: e per vero il Rolli, mentre modula il suo canto a gara col Metastasio, con nell'orecchio la ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] prima edizione delle Veglie di Neri, nell'82: «Tra lui e l'oggetto della sua osservazione nessun'ombra, nessuna nebbia, nessun tremore crepuscolare»; è, il suo, il comporre dei «macchiaioli», aggiunge, più adatto al bozzetto: «Qui si presenterebbe a ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] territorio, assiste allo scorazzare protervo di navigli francesi nel «Golfo». Penosa la sua mugugnante impotenza: uno spettacolo che la nebbia ipersedimentata del mito non riesce ad occultare. Se nel Cinquecento essa ha avuto un ruolo perché le «cose ...
Leggi Tutto
nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.