Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] di carattere epico (l'arrivo al lager dei quattro soldati russi, quasi cavalieri dell'Apocalisse che infrangono la cortina di nebbia) e la registrazione degli stati d'animo che precedono e accompagnano il ritorno a casa dei sopravvissuti, segnati per ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] degli anni Novanta A. realizza uno dei suoi film più perfetti e più incompresi, Shadows and fog (1992; Ombre e nebbia), rivisitazione allarmata di orrori e paure ancestrali in cui si intrecciano angosce kafkiane e ombre espressioniste, con un uso ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] periodo delle piogge sottili e persistenti, mentre i forti rovesci sono propri dell’autunno e della tarda primavera. La frequenza della nebbia passa dai 2-3 giorni al mese lungo le coste ai 6-8 giorni al mese, durante l’inverno, nelle regioni interne ...
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Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] sulla vita a Teheran vista attraverso gli occhi di un maestro; Gharibe va me (1975, Lo straniero e la nebbia), ambientato in un piccolo villaggio marino stretto nella morsa dell'intolleranza; Kalāgh (1976, Il corvo), storia di un giornalista ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] ha fatto del p.-s. e del long take la sua cifra stilistica (si veda anche Topio stin omichli, 1988, Paesaggio nella nebbia).
Negli anni Ottanta l’eredità della Nouvelle Vague ha continuato a sopravvivere nel cinema di Wim Wenders, che in Chambre 666 ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] atmosfera di fronda del Centro sperimentale di cinematografia; sulla padronanza del mezzo cinematografico espressa in Fari nella nebbia (1942) di Gianni Franciolini. Persino i modesti film sentimentali e di routine di Mario Mattoli appaiono costruiti ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] atto di censura preventiva, fece pressione perché il documentario di A. Resnais Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia), durissimo atto di denuncia degli orrori dell'olocausto e dei campi di concentramento, fosse cancellato dalla selezione francese ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] ancien, 1953, di Arcady), prima di produrre i cortometraggi e i primi lungometraggi di Resnais (Nuit et brouillard, 1955, Notte e nebbia; Hiroshima, mon amour; L'année dernière à Marienbad; Muriel ou le temps d'un retour, 1963, Muriel, il tempo di un ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] del cinema europeo, le opere del greco Theo Angelopulos (O thiasos, La recita, 1975; Topio stin omihli, Paesaggio nella nebbia, 1988; To vlemma tou Odysseu, Lo sguardo di Ulisse, 1995), del finlandese Aki Kaurismäki (Tulitikkutehtaan tyttö, La ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] della giovinezza), Taiyō no hakaba (Il cimitero del sole) e, soprattutto, Nihon no yoru to kiri (Notte e nebbia del Giappone), nel quale, attraverso un esasperato uso del piano-sequenza e anomali raccordi temporali, ricostruisce, con freddezza e ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.