LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] L. trasse spunti e suggestioni, mentre il cantiere lauretano, dove tra il 1576 e il 1578 lavorarono G. Muziano e C. Nebbia, con buona probabilità offrì al giovane pittore una preziosa occasione di studio e di confronto.
È stato inoltre ipotizzato un ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] maggiore stesso (Magenta, 1897, p. 393;Bossaglia, 1968, pp. 68, 78 nota 71).Dal 1513 al 1518 è attivo al duomo di Milano. Il Nebbia riferisce a lui le statue di un S.Giovanni (n. 224) - di cui parlano anche gli Annali (III, p. 169) -, simile ad una ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] , nelle cappellette di S. Lucia e S. Girolamo e nella sacrestia della cappella Sistina, questa volta sotto la direzione di C. Nebbia e al fianco di Pozzo, Lilio e P. Nogari. Poiché solo per questi ultimi Baglione indica gli interventi di ciascuno, è ...
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CAZZANIGA (Caccianiga), Francesco da
Claudia Mandelli
Figlio di Antonio, abitante in Milano in Porta Orientale nella parrocchia di S. Stefano in Brogonia o di S. Babila alla fine del sec. XV, non si [...] Torelli in S. Eustorgio a Milano?, in Arch. stor. lomb., s. 4, XXXV(1908), 1, p. 146 (Francesco e Tommaso); U. Nebbia, La scultura nel Duomo di Milano, Milano 1908, p. 140 (Francesco e Tommaso); A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI,Milano 1908, pp ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] Bonzagni, A. Carpi, L. Dudreville, i mantovani Bresciani e Lomini; si legò con vincoli d'amicizia a C. Carrà, A. Funi, U. Nebbia e A. Costantini. A Venezia seguì i corsi del pittore L. Nono ed entrò in contatto con il gruppo di giovani secessionisti ...
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FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] ordinata nel palazzo Chiesa ad Udine la I Mostra d'arte della Scuola friulana d'avanguardia, presentata in catalogo da U. Nebbia: il F. vi prese parte con Il figlio dell'oste, Mattino in Friuli-racconto, Paesaggio, Attesa, Dinaldo di Leo, Scatola di ...
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BERETTA, Angiolo Maria
Ludwig Döry
Fratello di Carlo e di Giovanni Domenico, viene nominato negli Annali della fabbrica del duomo di Milano dal 1735 al 1751. Nel 1743 scolpì il barocco e movimentato [...] del Duomo di Milano, VI, Milano 1885. pp. 124 s., 132, 138, 141, 145, 156; App., II, 3, ibid. 1885, p. 225; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 219, 220 (ill.), 261, 286; A. Pfeiffer, Vom Schloss zu Oggersheim, in Pfälzisches ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] a ridosso del 16 gennaio di quell'anno. Verosimilmente è un arrivo da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest'ultima impresa non ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] XVIII(1959), pp. 209-223; ma vedi anche: Annali delle Fabbrica del duomo..., VI, Milano 1885, pp. 113-197 (passim);U. Nebbia, La scultura nel duomo..., Milano 1908, ad Indicem;A. M. Romanini, La scultura milanese nel XVIII secolo, in Storia di Milano ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] a esprimere i valori del nazionalismo fascista. Nonostante il tentativo di Sarfatti e altri (R. Ojetti, M. Tinti, U. Nebbia, E. Somarè) di dare al N. una definizione unitaria, esso mantenne un carattere composito e contraddittorio. Dalla seconda metà ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.