È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] retro del 45 giri raccontava il singolare incontro col Gino, il furto di una Lambretta e poi la restituzione; c’era perfino, nella nebbia, la foto in bianco e nero di un ragazzo di spalle accanto al Giorgio. Naturalmente non si chiama così, ma per la ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata nel lontano 1970 da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione “Marino Piazzolla”, coadiuvato fin dall’esordio dalla poetessa e critica letteraria Gemma Forti), che annovera, al solito, ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] Il mondo deve sapere ha una trama simile al concetto di «storia vera sotto cifra», ma qui la cifra ha i colori più nitidi, la nebbia che avvolge gli io dei suoi protagonisti contiene lo zucchero e il veleno, ma non c’è veleno che non sia anche un po ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] no, perché il romano è caput mundi e non s’adegua; il bresciano s’appetricchia, per poi tornare a potare nella nebbia; la petricchiese diventa porteña tra i porteñi, e poi di nuovo petricchiese tra i petricchiesi e così via, perché è così che ...
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Ce la si riempie bene, la bocca, di parole inopportune. Di salvagenti che possano tenere a galla la coscienza mentre tutto si avvia inesorabilmente ad affondare il tempo di una foto, di un pezzo che possa [...] aggrapparsi ad alcune, prima che svanissero. Ecco, se capitasse a me saprei cosa voler ricordare, cosa tenere fino all’arrivo della nebbia.Se io aprissi le mani, in classe, e chiudessi gli occhi, al riaprirli non le troverei vuote. Perché le mani che ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] , in L’autonomia del significante, Torino, Einaudi 1989.Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, Bari, Dedalo libri, 1975. Immagine: Viandante sul mare di nebbia Crediti immagine: Caspar David Friedrich, Public domain, via Wikimedia Commons ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] di Recanati intravedeva l’infinito, gli interminati spazi e i sovraumani silenzi. Al contrario, la sua collina è nascosta da una nebbia tossica e non c’è speranza, non c’è Dio. Non si riesce a intravedere dietro al cielo plumbeo per l’inquinamento ...
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Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] , che solo tenendo in campo le storie degli elementi significativi, del proprio pantheon personale, può salvarsi dalla nebbia pericolosa e invischiante diventando prima custode dell’altrove rimosso. Eccolo allora il passo breve e meditato, frutto di ...
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«Vexilla regis prodeunt inferni verso di noi: però dinanzi mira», disse ’l maestro mio, «se tu ’l discerni». 3 Come quando una grossa nebbia spira, o quando l’emisperio nostro annotta, par di lungi un [...] molin che vento gira, 6 veder mi parve un tal di ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] se la coccolano, te la mostrano, se ne gloriano come di un prodotto locale. E prodotto locale è. Solo, non è nebbia. No, la nebbia è semmai nelle campagne, viene su dalle rogge fumiganti che vanno ad allagare le marcite, sì da consentire anche dieci ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.
Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...