SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] il rapito giovinetto, le sfiora gli occhi con un'erba che la libera dall'incanto. Puck, per ordine di Oberon, circonda di nebbia gli amanti umani e li riunisce insieme; mentre dormono, spreme sugli occhi loro l'erba che scioglie l'incanto, sicché al ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] , si fa ad alto numero di giri (2 a 3000).
b) Fari e fanali. - Viaggiando di notte o in tempo di nebbia, occorre illuminare la strada. Quindi sono necessarî dei fanali. Per ottenere la proiezione della luce a grande distanza sulla via da percorrere ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] che, producendo il marciume radicale, danneggia grandemente i semenzai e i vivai; Erysiphe cichoriacearum DC., che produce la nebbia del tabacco (la sua forma conidica è detta Oidium tabaci Thüm.); Rhizoctonia violacea Tul., che con una sua forma ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] germanico.
Nel principio del tempo era il caos, lo spazio vuoto; all'estremità settentrionale di esso si formò il paese della nebbia e del gelo, Niflheim, al sud il regno del fuoco e della luce, Muspelheim. Nel Niflheim era una fontana, onde si ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] il germogliamento; mentre è innocua d'autunno. La neve in generale si può considerare più utile che dannosa. La nebbia in generale è poco benefica, mantenendo un ambiente troppo umido attorno alle viti e intercettando i raggi solari. La rugiada ...
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L'Antartide costituisce la quarta delle aree continentali isolate. Da varî calcoli fatti della sua area si può ritenere che essa ammonti a 11 e ½ milioni di kmq., mentre l'Australia ne copre circa 7. L'Antartide [...] Hearst Land): questo sembra presentare una struttura ad altipiano. Un secondo volo intrapreso il 10 gennaio fu interrotto per la nebbia. La spedizione è ritornata in patria, con l'intenzione di riprendere le esplorazioni nell'estate del 1929.
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GAS (parola creata da J. B. van Helmont nella sua descrizione del gas ora chiamato anidride carbonica: "halitum illum gas vocavi non longe a chao veterum" [Orius medicinae, pubblicato postumo nel 1648])
Enrico [...] .
Il gas, dopo gli estrattori, trattiene ancora piccole quantità di catrame trascinato allo stato vescicolare, come nebbia, dalla corrente gassosa. L'eliminazione di questo catrame deve essere quanto è possibile completa per evitare rapidi ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] distanze, una considerevole quantità di polvere dei deserti.
La nebbia non è frequente se non d'estate negli stretti a punti innumerevoli di ben riparato approdo, la rarità delle nebbie, sono tutti elementi che sin da tempi antichissimi hanno spinto ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] quartieri urbani; a Londra il divieto di utilizzazione del carbone per riscaldamento domestico ha eliminato completamente la famigerata nebbia; a Chicago nel 1964 è stato completato il più grande impianto di depurazione del mondo, sul lago Michigan ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] ; l'acqua alla pressione di 4-5 atmosfere arriva a polverizzatori posti nell'interno delle centrifughe, che la lanciano in nebbia sullo strato di zucchero: essa diluisce lo sciroppo che avvolge i cristalli ed esce alla periferia; l'operazione dura 1 ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.