FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] XVI secolo.
Annoverato fra gli allievi "esteri" del Cavalier d'Arpino dal Lanzi (1818), il F. è considerato un probabile alunno di C. Nebbia dallo Zuccari (1992, p. 44) che, per l'arrivo del F. a Roma, ipotizza un contatto con G. Muziano: il pittore ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] dai tempi antichi fosse apparso", è ancora in parte avvolta nella nebbia delle attribuzioni incerte e dei dati biografici scarsi e mal sicuri. Certo egli nacque nel 1444 in Monte Asdrualdo (l'attuale Fermignano) nel ducato d'Urbino, e si chiamò ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] Natura morta della Galleria d'arte moderna di Genova, in Buona caccia e in Natura morta: astice e pesci, del 1935 circa (Nebbia, 1956, tavv. XIV s.), come anche nelle Murene del 1936 (Belsito Prini, ripr. p. 17). Sempre nel 1934 allestì una personale ...
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Fisico (Galway, Irlanda, 1868 - Oxford 1957). Entrato nel 1895 al Trinity College di Cambridge, divenne assistente di J. J. Thomson al Cavendish laboratory. Dal 1900 prof. di fisica sperimentale all'univ. [...] di Oxford. Nel 1897 ideò il metodo delle gocce in caduta (all'interno di una camera a nebbia) che gli consentì di eseguire, in collaborazione con Thomson, la prima valutazione diretta della carica dell'elettrone. Nel 1901 scoprì che le molecole di ...
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Massiccio granitico della Germania (1142 m), in cui culmina l’Harz. È sede d’un osservatorio meteorologico.
Spettro del B. Fenomeno, osservato talora volgendo le spalle al Sole, consistente in una serie [...] di anelli colorati che formano come una aureola intorno all’ombra dell’osservatore, proiettata su uno strato di nebbia o sopra una nube non lontana. Il fenomeno, che si riscontra con relativa frequenza sul B. e ha dato origine a diverse leggende, è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Anderson dalla California scrisse a Blackett che una trentina di eventi di questo tipo erano stati visti in una camera a nebbia fatta funzionare in montagna dal gruppo del Caltech.
Poco dopo il gruppo di Manchester iniziò le osservazioni sul Pic du ...
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diastole
Gian Luigi Beccaria
I metricologi chiamano d. l'avanzamento dell'accento che si verifica nel verso per necessità ritmiche (‛ sistole ' il fenomeno contrario): spesso è difficile stabilire se [...] tale avanzamento dell'accento sia dovuto essenzialmente al ritmo. Si ricordano i tipi If XXXI 34 Come quando la nebbia si dissìpa; Pg XIV 54 che non temono ingegno che le occùpi; XX 8 per li occhi il mal che tutto 'l mondo occùpa; Pd XXVIII 21 come ...
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nevischio
nevìschio [Der. di neve] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica costituita da neve minuta, per lo più mossa dal vento, costituita da granuli di ghiaccio come quelli della neve [...] granulosa, ma di forma più piatta e allungata e di dimensioni più piccole (minori di un mm); si produce generalm. in spessi strati di nebbia. ...
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Fisico inglese (Londra 1897 - ivi 1974). Prof. di fisica nel Birkbeck College di Londra, nell'univ. di Manchester dal 1937 e dal 1953 nell'Imperial College of Science di Londra. Dal 1933 membro della Royal [...] di Londra. Dal 1965 socio straniero dei Lincei. Ha realizzato, in collaborazione con G. Occhialini, la camera a nebbia comandata da contatori in coincidenza, con la quale sono stati ottenuti importanti risultati nello studio dei raggi cosmici. Autore ...
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Attore italiano (Livorno 1904 - Roma 1974); esordì sulle scene nel 1927, recitando poi con T. Pavlova; nel 1934 passò al cinema dove si rese popolare interpretando asciutte figure di militari: Squadrone [...] L'assedio dell'Alcazar (1940); Bengasi (1942). Tra gli altri suoi film più noti: Giuseppe Verdi (1938); Fari nella nebbia (1941); Un colpo di pistola (1942); Casa Ricordi (1954); Era di venerdì 17 (1956); Il mattatore (1960). Tornato saltuariamente ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.