CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] vinto", il C. dirige, nell'ottobre del 1635, le operazioni d'imbarco quando gli Spagnoli tentano il passaggio del Po.
Diradatasi la nebbia che lo facilitava, iniziò un fitto fuoco di sbarramento nemico da un fortino; il C., con pochi altri, si lanciò ...
Leggi Tutto
Teologia
Kenelm Foster
Nonostante che in D. scarseggino esplicite affermazioni sulla T. in quanto tale, è comunque possibile delineare ciò che egli intese per scienza divina (Cv II XIII 8), desumendolo [...] colui che fu crucifisso... e fatti poi nel nome suo... e molti siano sì ostinati che di quelli miracoli per alcuna nebbia siano dubbiosi, e non possano credere miracolo alcuno sanza visibilmente avere di ciò esperienza; e questa donna sia una cosa ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] potenze: bene aveva fatto Venezia a concludere la pace, a non fidarsi delle promesse di principi malsicuri, troppo spesso dissoltesi come nebbia al sole, perché, alla prova dei fatti, "chi va in qua, et chi in là; essa [Venezia] resta sola, et non ...
Leggi Tutto
Prima delle regioni
Massimo Montanari
La vocazione storica della cucina italiana non è di tipo regionale. Meglio precisarlo subito, a scanso di equivoci, poichè si è quotidianamente bersagliati da immagini [...] i riferimenti ‘cittadini’ sono quelli che tornano più spesso nei manuali di cucina: Il cuoco maceratese (1779) di Antonio Nebbia, La cuoca cremonese (1794) di autore anonimo, Nuovo cuoco milanese economico (1829) di Giovanni Felice Luraschi, Il cuoco ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] uno spettrografo per raggi gamma a cristalli di bismuto (da Rasetti e Fermi). Vengono anche acquistate due camere a nebbia di Wilson. Comunque queste nuove dotazioni dell’istituto avranno ben poca influenza sull’andamento futuro delle ricerche a Roma ...
Leggi Tutto
MUNARI, Bruno
Rosa Monaco
– Nacque a Milano il 24 ottobre 1907 da Enrico Munari e da Pia Cavicchioni.
Il padre, capocameriere presso il ristorante Gambrinus di Milano e la madre, ricamatrice di ventagli, [...] , durante la mostra collettiva Campo urbano a Como, la performance Far vedere l’aria; scrisse e illustrò la fiaba Nella nebbia di Milano, e diede avvio alla sua collaborazione con il pedagogista Giovanni Belgrano con cui ideò, fino al 1973, diversi ...
Leggi Tutto
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] ) Venendo via, la Cate disse alla Raffaella di farle vedere il punto, dietro Le Pietre, dove hanno ammazzato il Nebbia (Ginzburg 1961: 68)
non è possibile cambiare l’ordine dei due complementi e spostare il complemento diretto davanti al complemento ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] è molto bella". Nei documenti dell'Opera del duomo di Milano "Silvio de Ciparelis" è ricordato nel 1544-45 (U. Nebbia, La sculturanel duomo..., Milano 1908, p. 188; R. Bossaglia, in Il duomo..., Milano 1973, II, p. 99), equiparato, nello stipendio ...
Leggi Tutto
Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] tutte le cose e alle divinità stesse. Dal primo atto creativo nacquero contemporaneamente il mondo del Nord, del freddo e della nebbia (Nifelheim) e il mondo del Sud, caldo e di fuoco (Muspelheim). Al centro del Nifelheim si produsse una sorgente di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] iridescenti di Balla; Forme plastiche di un cavallo di Boccioni; I funerali dell’anarchico Galli di Carrà; Solidità della nebbia di Russolo; Forme di una ballerina nella luce di Severini. Il canone dell’estetica futurista, fondato su sintesi ...
Leggi Tutto
nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.