Poeta ungherese (Káva 1853 - Budapest 1929). Nelle sue poesie (Költemények, 1870-1914 "Poesie", 1915; Ködben "Nella nebbia", 1922; Vitézi énekek Thury Györgyről "Canzoni eroiche su G. T.", 1923; A végelen [...] felé "Verso l'infinito", 1923; Hamvadó tüzek "Il fuoco che si spegne", 1927) espresse lo stato d'animo della nazione ungherese dopo la catastrofe del 1918. Si distinse anche come economista e statistico ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] Medioevo e nel Rinascimento, Palermo 1892; M. Accascina, Sicilian Goldsmiths, in International Studio, giugno 1930, luglio 1930; U. Nebbia, Gli orafi della XVII biennale veneziana, in Rivista di Venezia, agosto 1930; R. Papini, Le arti d'oggi, Milano ...
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SPARSIONE (lat. sparsio)
Gioacchino Mancini
Con tale voce i Romani denominavano quella fine pioggia o meglio nebbia vaporosa di acqua profumata che si produceva nei teatri, negli anfiteatfi, negli odei [...] e negli altri luoghi ove si davano pubblici spettacoli, a mezzo di tubazioni e di macchinarî adatti a quell'uso (Seneca ret., Controv., praef.; Seneca fil., Epist., 90). Marziale (V, 25) chiama il diffondersi ...
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dissiparsi
Nel significato di " disperdersi ", " svanire ", con costrutto intransitivo pronominale, compare in If XXXI 34, riferito alla nebbia che si dissipa (forma parossitona in rima con stipa: Parodi, [...] Lingua 235), cioè " si dirada ", si dissolve fino a scomparire ...
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Termine del linguaggio fitopatologico, che sta a denotare una malattia degli organi verdi erbacei, detta anche malbianco o nebbia, risultante di rivestimenti di un colorito biancastro più o meno accentuato, [...] costituiti dalla presenza di apparati vegetativi e riproduttivi di funghi superficiali (ordinariamente Oidium o altre Erisifacee). Es., albugine dei cereali (da Erysiphe graminis DC.), dei carrubi (da ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] anni risale la collaborazione con la ditta Venini di Venezia, per la quale disegnò alcuni vasi (Vergine, 1980). Insieme a Nebbia, che sposò secondo il rito religioso nel 1929 e civilmente nel 1932, compì vari viaggi in Europa e frequentò letterati e ...
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folto
Luigi Peirone
È usato una volta nel senso di " denso ", in If IX 6 per l'aere nero e per la nebbia folta. Tre volte ha invece il significato di " fitto ": Non han sì aspri sterpi né sì folti / [...] quelle fiere selvagge che 'n odio hanno / ... i luoghi cólti, XIII 7; discese... / tra 'l folto pelo [di Lucifero] e le gelate croste, XXXIV 75; in questa altezza... tal moto percuote, / e fa sonar la ...
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Apparecchio per segnalazioni acustiche, consistente in un diaframma fatto vibrare elettricamente, capace di emettere suoni di elevata intensità utili alla navigazione in tempo di nebbia. Viene posto, come [...] i fari e i fanali, in prossimità di punti pericolosi (capi, punte, secche) e di entrate di porti, a scopo di individuazione precisa; il suono è modulato secondo lettere dell’alfabeto Morse ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] facce della memoria
di Alberto Oliverio
2 dicembre 2008
Muore Henry Gustav Molaison, 82 anni, affetto da amnesia anterograda dal 1953, quando fu sottoposto a lobotomia come terapia chirurgica dell’epilessia. ...
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repente
Lucia Onder
Avverbio, in If XXIV 149 ond'ei [il vapore igneo, il fulmine che Marte trae di Val di Magra] repente spezzerà la nebbia, / sì ch'ogne Bianco ne sarà feruto; non sembra avere il comune [...] valore temporale di " subitamente " (Buti), " d'un tratto " (Torraca), " di colpo " (Pagliaro, Ulisse 342), ma piuttosto indicare il modo violento e vigoroso in cui si svolge l'azione (cfr. " Bull. " XIII ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.