Granger, Stewart
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di James Lablanche Stewart, attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense nel 1956, nato a Londra il 6 maggio 1913 [...] degli anni Quaranta consolidò in patria la sua fama interpretando ruoli di eroe romantico in film quali Convoy (1940; Segnali nella nebbia) di Penrose Tennyson e soprattutto The man in grey (1943; L'uomo in grigio), al fianco di James Mason, e Love ...
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Sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Roma 1949). Cresciuto a stretto contatto con il mondo del cinema (è figlio del regista S. Vanzina, noto come Steno), negli anni Settanta ha cominciato [...] del rubino birmano (2014), La sera a Roma (2018), il testo autobiografico Mio fratello Carlo (2019) e Una giornata di nebbia a Milano (2021). Nel 2020 ha diretto e sceneggiato la pellicola cinematografica Lockdown all'italiana e nel 2023 è stato ...
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Barbieri Masini, Eleonora. - Sociologa italiana (n. Los Amates, Guatemala, 1928 - m. 2022). Figura cardinale nell’ambito degli studi sul futuro, segretaria (1975-80) della World Futures Studies Federation, [...] studies? (1993); I limiti dello sviluppo, 1972-2022: che cosa resta dopo 25 anni, che cosa resterà fra 25 anni (con G. Nebbia, a cura di, 1998); Penser le futur: l'essentiel de la prospective et de ses methodes (2000); The legacy of Aurelio Peccei ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] in Francia fino al 1963, e di Resnais fu anche l'aiuto regista in Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia), riflessione sulle atrocità dei campi di sterminio nazisti. Direttore editoriale per le Éditions du Seuil, nel 1954 vi fondò la collana ...
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sorprendere [partic. pass. anche sorpriso, in rima]
Bruno Bernabei
Si registra anzitutto nel comune valore proprio di " cogliere di sorpresa ", " riempire di meraviglia ", detto di un accadimento improvviso, [...] comuni; cfr. § 3 sormonta, e cuopre), che a quelle spirituali: Pg I 97 l'occhio sorpriso / d'alcuna nebbia (" annebbiato ", " offuscato ": " fuscatum aliqua macula vitiorum ", interpreta Benvenuto. Non si tratta di valore aggettivale, ma di un ...
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aerosol
Sospensione in un gas di particelle di piccole dimensioni, liquide o solide. Generalmente il diametro di tali particelle disperse può variare tra 10−3 cm e 1 μm. Tuttavia nei casi in cui il fluido [...] sono disperse. Gli aerosol giocano un ruolo importante nella meteorologia, e, infatti, esempi tipici di aerosol sono le nuvole o la nebbia dove la fase disperdente è l’aria mentre la fase dispersa sono finissime gocce d’acqua. Un ulteriore esempio di ...
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Carrisi, Donato. – Scrittore, sceneggiatore e giornalista italiano (n. Martina Franca 1973). Laureatosi in Giurisprudenza e specializzato in Criminologia e scienze del comportamento, ha iniziato la carriera [...] di carta (2012), L'ipotesi del male (2013), Il cacciatore del buio, entrambi nel 2015 Il maestro delle ombre e La ragazza nella nebbia (di cui nel 2017 ha firmato la sceneggiatura e la regia del film omonimo e grazie al quale nel 2018 gli è stato ...
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cingere (cignere)
Emilio Pasquini
Le due forme del verbo, quella di tipo latineggiante e l'altra toscana (o meridionale), convivono in D. con perfetto equilibrio e senz'ombra di discriminanti semantiche.
Transitivo, [...] che circonda da vicino l'astro (luna meglio che sole) che coi suoi raggi lo suscita e colora, quando è più fitta la nebbia che lo costituisce.
Per " avviluppare ", e quindi " travolgere ", in Pg V 129 poi [il fiume] di sua preda mi coperse e cinse ...
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BERETTA, Angiolo Maria
Ludwig Döry
Fratello di Carlo e di Giovanni Domenico, viene nominato negli Annali della fabbrica del duomo di Milano dal 1735 al 1751. Nel 1743 scolpì il barocco e movimentato [...] del Duomo di Milano, VI, Milano 1885. pp. 124 s., 132, 138, 141, 145, 156; App., II, 3, ibid. 1885, p. 225; U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pp. 219, 220 (ill.), 261, 286; A. Pfeiffer, Vom Schloss zu Oggersheim, in Pfälzisches ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] che basta a sé stessa, e bisogna leggere per comprendere il film. Questa volta, scrivendo, Dreyer vede: vede quel mondo di nebbia, di spettri e di doppi; con una intensità e una ricchezza di sensi indefiniti, che talvolta mancano nel film. Spesso, il ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.