BANCO O BANCA?
Sono due parole di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo: il germanico bank ‘panca’, da cui l’italiano ha tratto in epoche diverse il maschile banco [...] usa inoltre per indicare un ammasso o uno strato di materiale vario in espressioni come
banco di sabbia, banco di nebbia, banco di pesci
• Il femminile banca si è specializzato quasi subito in riferimento agli istituti di credito e agli edifici ...
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. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] marito ed è anche una divinità guerriera che avanza su un carro trascinato da quattro cavalli - il vento, la pioggia, la nebbia, la grandine - e dà vittoria ai suoi protetti. Come in non poche altre divinità dello Zoroastrismo e soprattutto in Mitra ...
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L'altimetro barometrico consente la misura dell'altezza rispetto al livello del mare. Per la navigazione aerea, invece, ed in particolare per la manovra di atterraggio, è di grande utilità uno strumento [...] sonoro e dal forte livello di disturbi esistente a bordo del velivolo. Quelli ottici sono inutilizzabili in presenza di nebbia o di nuvole, cioè proprio quando sarebbe più necessario il loro funzionamento. I radioaltimetri, invece, sono di gran lunga ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] Bonzagni, A. Carpi, L. Dudreville, i mantovani Bresciani e Lomini; si legò con vincoli d'amicizia a C. Carrà, A. Funi, U. Nebbia e A. Costantini. A Venezia seguì i corsi del pittore L. Nono ed entrò in contatto con il gruppo di giovani secessionisti ...
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FILIPPONI, Sandrino (Alessandro)
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Udine il 30 marzo 1909, da Luigi, pittore e decoratore, e da Elena Caterina Alessi. Compiuti gli studi classici, seguì per due anni i corsi [...] ordinata nel palazzo Chiesa ad Udine la I Mostra d'arte della Scuola friulana d'avanguardia, presentata in catalogo da U. Nebbia: il F. vi prese parte con Il figlio dell'oste, Mattino in Friuli-racconto, Paesaggio, Attesa, Dinaldo di Leo, Scatola di ...
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Austro
Giorgio Stabile
. Vento di sud, che nelle rose dei venti romani era indicato come Auster e come Ostro o Mezzodì nelle rose italiane del Medioevo. D. cita il nome di A. in Pg XXXII 99, per indicare [...] contorto pulvere nubem / in flexum violentus agit ") e che, traversato il mare, porta il vapor acqueo sotto forma di nebbia nel nostro emisfero. L'incredibile ‛ vis ' e la provenienza africana di A., che D. ritrovava nella vivida rappresentazione di ...
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Mina portatile che in passato veniva applicata sulle porte delle fortezze assediate per sfondarle: era costituita da un recipiente di metallo a forma troncoconica, contenente nel suo interno una carica [...] , dispositivo detonante che, collocato in prossimità delle rotaie da un apposito apparecchio (mettipetardo), esplodeva al passaggio del treno, fungendo da segnalazione acustica a sussidio delle segnalazioni ordinarie specialmente in caso di nebbia. ...
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SANTAGATA, Antonio Giuseppe
Pittore e scultore, nato a Genova nel 1888. Compì i suoi studî presso l'Accademia Ligustica di Genova, dove nel 1920 si guadagnò un pensionato per perfezionarsi a Roma. A [...] , e qualche composizione decorativa, come quelle per la mostra del Decennale di Roma, per il Gruppo fascista Giordano di Genova, ecc.
Bibl.: U. Nebbia, A. G. S., in Emporium, gennaio 1932; V. Costantini, Pittura it. contemp., Milano 1934 (con bibl.). ...
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Aristotele, figlio di Polimnesto e discendente dell'argonauta Eufemo alla 17ª generazione, in seguito a disordini venne espulso da Tera, sua isola nativa, insieme con la sua fazione. Questa versione, prescindendo [...] che Aristotele tereo, come fondatore di una sì importante città, sia stato poi dalla tradizione posteriore circonfuso da una spessa nebbia di mito. Egli intanto è rimasto, nella storia, conosciuto sotto il nome di Batto, con la qual parola i Libî ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] , 1829; Il lamento dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby, 1829; Carlo il Temerario e Anna di Geierstein, figlia della nebbia, 1830; Marmion, 1831) non dimenticando J. F. Cooper (Il corsaro rosso, 1833) e G. Morier (Zohrab e Ayesha o La ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.