Brina o nebbia che, nelle notti umide e di freddo intenso, si cristallizza sui rami, le foglie degli alberi ecc. formandovi un rivestimento di ghiaccio molto fragile.
Nell’attrezzatura navale, rivestimento [...] di protezione, di cuoio o di tela, contro l’usura di un oggetto costretto a strisciare continuamente su un altro ...
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Pittore, nato a Gorizia il 14 dicembre 1870 e vivente a Venezia dal 1896. Studiò all'accademia di Monaco di Baviera e a Parigi. Il B. sa bene accordare l'impressionismo da cui deriva, col gusto e l'intonazione [...] , 15 aprile 1909; A. Cippico, Un pittore di Venezia, I. B., in Vita d'arte, VII (1911), pp. 1-22; U. Nebbia, La XVI Esposizione Internazionale di Venezia; id., Dizionario dei pittori italiani, Città di Castello 1915; G. O. Gallo, in Le Tre Venezie ...
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Pittore, nato a Belluno il 26 ottobre 1809, morto il 20 luglio 1866 nella battaglia di Lissa. Segui a Belluno, la scuola del Federici; poi, a Padova, quella del Demin e del Paoletti. Con quest' ultimo [...] illuminato a fuochi di bengala, il Baccanale sul molo ed in piazzetta, e quel Notturno di Piazza S. Marco colla nebbia, ricomparso alla Biennale veneziana del 1928; e come può confermarlo l'ascensione che, sempre a scopo di coglier vedute originali ...
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. Famiglia di artisti veneti. Vincenzo, scultore e intagliatore, nato a Venezia nel 1854, frequentò varî studî di artisti veneziani, specialmente quello del Benvenuti; ma ben presto aprì bottega per proprio [...] , G.C., in Costruire, febbraio 1927; id., L'arte e l'opera di G.C., in Lavoro d'Italia, 23 gennaio 1927; U. Nebbia, Il teatro reale dell'Opera di Roma, in Illustrazione italiana, 4 marzo 1928; id., Per la nuova decorazione a mosaico dell'abside di S ...
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MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] e le industrie chimiche fondamentali, Bologna 1948; Id., Aspetti tecnici ed economici di alcuni cicli produttivi, ivi 1954; G. Nebbia, Risorse naturali e merci. Un contributo alla tecnologia sociale, Bari 1968; G. V. Villavecchia, G. Eigenmann, Nuovo ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] . 1922.
Bibl.: Ampia bibl. oltre che in U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, pp. 584 s., si trova in U. Nebbia, M. B., Busto Arsizio 1960. Per i cataloghi delle mostre e delle opere vedi Catalogo Bolaffi della pittura italiana dell'800, Torino ...
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Pittore, decoratore, scenografo, nato a Firenze nel novembre del 1886. È da tempo noto particolarmente come illustratore, distinguendosi per il garbo e la finezza delle sue composizioni a spunti settecenteschi, spesso d'ambiente veneziano. Ha viaggiato e dimorato a lungo anche all'estero: specialmente a Parigi, dove da tempo risiede quasi di continuo, e dove ha assai bene confermato le proprie qualità. ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Ugo Nebbia
Pittore, nato a Trieste il 14 agosto 1856, morto a Venezia il 18 maggio 1922. Figlio di un modesto albergatore, frequentò l'Accademia di belle arti di Venezia. Compagno [...] di G. Favretto e di E. Tito ancora nel '78 e '79, esordiva a Torino nel 1880 con un quadretto di genere: Un noioso incidente. Si dedicò poi interamente al paesaggio, creando tutta una serie di studî e ...
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Scultore, nato a Ceneda (ora Vittorio Veneto) il 29 luglio 1826, morto a Venezia il 6 gennaio 1886. Di modestissima condizione, studiò all'accademia di Venezia sotto Ludovico Lipparini e Luigi Zandomeneghi. Nel 1848 una borsa di perfezionamento gli consentì di recarsi a studiare in Roma. Tornato nel 1852 a Venezia, dove poi rimase sempre, ebbe un periodo di fortunata attività, anche se il suo successo ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.