ACERBI, Ludovico
Annarosa Zuffi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,si iscrisse al collegio dei giureconsulti di Milano e, come il fratello [...] 983; Biblioteca Ambrosiana, S.I.L. IV, I, Miscellanea fam. nobili milanesi, f. 31; N. Toppi, De origine Tribunalium urbis Neapolis, III, Neapoli 1666, p. 6; O. A. Summonte, Tribunali della fedelissima città di Napoli, in Historia della città e Regno ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] Catalogus cunctorum regentium & iudicum Magnae Curiae Vicariae: locumtenentium, praesidentium, fisci advocatorum et rationalium Regiae Camerae Summariae Neapolis ab anno Domini 1500, Neapoli 1666, pp. 11 s., 101-104; D.A. Parrino, Teatro eroico e ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] Notamenta si apprende che il 9 febbr. 1682 il D. era detenuto a Castel Nuovo ("dum detemptus essem in Castro Novo Neapolis"), senza che egli spieghi le ragioni della sua detenzione, ma dove peraltro gli era consentito continuare i suoi transunti.
Il ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] p. 334; C. Russo Mailler, Il Ducato di Napoli, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, Napoli, 1988, p. 367; G. La Posta, Neapolis. Storia di Napoli e del Meridione d'Italia. Periodo greco, romano e bizantino (dalle origini al 1140), Napoli 1994, pp. 158 s ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] al tempo di Gerone II, quando sorgono grandiosi monumenti, tra cui un Olympieion nell'agorà e la grande ara nella Neàpolis, e viene rifatto il teatro, una profonda decadenza, attestata anche da Cicerone (In Verr., iv, 53) tien dietro alla conquista ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] . Già uno dei manoscritti del Liber arcanorum seu Epilogus plurimorum praeiudiciorum et opprobriorum familiarum nobilium Civitatis et Regni Neapolis, composto ai tempi di Filippo III, riferisce la supposizione che sotto il nome dei C. e sotto quello ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] restauro scientifico si sono via via perfezionati; rimane ancora da scavare circa un quinto della città antica.
A differenza di Neapolis e di Ercolano, la pianta di Pompei (v. fig.) non segue un unico asse di orientamento; sono invece riconoscibili ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] argomento storico, politico e giuridico: nel 1651 vide così la luce Dissidentis desciscentis receptaeque Neapolis libri VI (Insulis [Genova?]; Neapolis 1770), una corposa ricostruzione della rivoluzione napoletana del 1647, scritta a quanto pare ad ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] in cinque quartieri dall’architetto Dinocrate secondo i principi ippodamei, comprendeva il quartiere indigeno (Rhakòtis) a O, e la vasta Neàpolis a E con i palazzi reali e i giardini, il teatro, il museo, la biblioteca, e gli altri principali templi ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] , in un preceptum, datato 1° apr. 1083, con il quale confermava al monastero di S. Salvatore "in insula maris in pertinentiis Neapolis" (ora Castel dell'Ovo) un cospicuo complesso di beni, cui altri ne aggiungeva in quell'occasione, Giordano tiene a ...
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