Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] è riuscito ad analizzare la sequenza di un tratto di DNA ottenuto da un frammento osseo appartenente all'uomo di Neanderthal scoperto a Düsseldorf, concludendo che la sequenza della regione di DNA esaminata è molto diversa da quella dell'uomo attuale ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] cranio e di quelle corporee sufficientemente diverse da poterlo distinguere dall'Homo sapiens sapiens. La cultura dell'uomo di Neanderthal è molto più avanzata di quella dell'Homo erectus, sia nella tecnologia dell'industria litica e nel costante uso ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] di interrogativi di vecchia data in paleoantropologia e in anatomia comparata, fin dai tempi della scoperta dei teschi di Neanderthal e dai primi studi sulle grandi scimmie antropomorfe nel XIX secolo. Oggi risolvere il mistero delle origini dell ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] genetiche più precise e con il ritrovamento di nuovi reperti fossili.
Bibliografia
J. Fraipont - M. Lohest, La race humaine de Néanderthal ou de Canstadt en Belgique, in ArchB, 7 (1887), pp. 587-757; D.J. Cunnimgham, The Evolution of the Eyebrow ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Ne è eloquente testimonianza, fra le altre, l'animata controversia innescata dal ritrovamento (1857) dei resti del cosiddetto uomo di Neanderthal. La forma del suo cranio, per vari aspetti dissimile da quella di ogni tipo moderno, e in particolare la ...
Leggi Tutto
paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano indicati alcuni resti fossili di ominidi...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...