L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] genetiche più precise e con il ritrovamento di nuovi reperti fossili.
Bibliografia
J. Fraipont - M. Lohest, La race humaine de Néanderthal ou de Canstadt en Belgique, in ArchB, 7 (1887), pp. 587-757; D.J. Cunnimgham, The Evolution of the Eyebrow ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] 'evoluzione si è passati dalla capacità cranica molto limitata di Homo habilis e Homo erectus a quella più elevata dell'uomo di Neanderthal (circa 1580 cm3 per i maschi e 1500 cm3 per le femmine). Alte sono anche le capacità craniche di vari reperti ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] Ne è eloquente testimonianza, fra le altre, l'animata controversia innescata dal ritrovamento (1857) dei resti del cosiddetto uomo di Neanderthal. La forma del suo cranio, per vari aspetti dissimile da quella di ogni tipo moderno, e in particolare la ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] Y. Coppens: "L'uomo è, in una certa misura, anche un prodotto della cultura".
Bibl.: A.C. Blanc, L'homme de Néanderthal en Italie, in Bulletin de la Société Vaudoise des Sciences Naturelles, 63 (1946), pp. 223-27; S. Sergi, The palaeanthropi in Italy ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] parti abitate del nostro pianeta sia stato esattamente quello di un linguaggio completamente articolato.
La sostituzione repentina dell'uomo di Neanderthal da parte di una specie che era sulla Terra da almeno 50.000 anni, e la sua rapida estinzione ...
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Biotecnologie
Paolo Vezzoni
Con l’avvento del ‘Progetto genoma’, da un lato, e lo sviluppo delle metodiche di manipolazione embrionale, dall’altro, le biotecnologie sono entrate prepotentemente nella [...] ”, 7, 2006, pp. 669-680.
Green 2006: Green, Richard E. e altri, Analysis of one million base pairs of Neanderthal DNA, “Nature”, 444, 2006,pp. 330-336.
Holden 2007: Holden, Constance, Long-awaited genetic nondiscrimination bill headed for easy ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Wolf dell'Oregon Regional Primate Research Center. Il nucleo viene trasferito da uno zigote di 8 cellule.
DNA dei Neanderthal. Svante Pääbo e i suoi collaboratori recuperano il DNA dei neandertaliani di Feldhofer, che si rivela una specie separata ...
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paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano indicati alcuni resti fossili di ominidi...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...