(o Neandertal) Valle della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), dove nel 1856 fu trovata, insieme ai resti di altre ossa dello scheletro di adulto, la calotta di un cranio maschile (fig. 1), che è considerata il prototipo di Homo neanderthalensis tipico (würmiano).
Anche a causa dell’insediamento in caverne e dell’introduzione di pratiche di inumazione, gli uomini di N. sono molto meglio documentati ...
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IRAQ, Museo dell'
F. Basmachi
IRAQ, Museo dell'. − Il Museo dell'I. a Bagdad è il museo centrale del paese ed è il più grande di tutti i musei iracheni. Raccoglie le testimonianze archeologiche delle [...] grotta di Shanidar, dalla quale provengono, tra l'altro, lo scheletro e il teschio perfettamente conservati di un uomo di Neanderthal, frutto di una recente scoperta che ha messo in luce la più antica testimonianza del genere del territorio dell'Iraq ...
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VIRCHOW, Rudolf
Gioacchino Sera
Patologo, antropologo, etnologo e archeologo tedesco, nato a Schivelbein in Pomerania nel 1821, morto a Berlino il 5 settembre 1902. Si laureò a Berlino nel 1843, sotto [...] pubblicazione nel 1857; le ricerche sui cranî antichi del Nord dell'Europa (1870), le diverse relazioni sul cranio di Neanderthal (1872 e segg.), i contributi sulle antropologie dei Tedeschi e in particolare dei Frisoni (1876); la grande inchiesta ...
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Vedi BONN dell'anno: 1959 - 1994
BONN (Bonna)
H. Kähler
Originariamente uno dei 50 castella ausiliarî eretti da Druso lungo il Reno, nel 12-9 a. C. Situato sul bordo meridionale del bacino di Colonia, [...] nel 1889-93, ingrandito nel 1909, contiene una sezione antica con collezioni preistoriche, fra le quali il cranio di Neanderthal, dell'Età del Bronzo e del Ferro, oreficerie celtiche, bronzi, terrecotte, vetri di età romana, terra sigillata, argenti ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] .K. Kozłowski - H. Laville - B. Ginter (edd.), Temnata Cave, Krakow 1992; D.W. Frayer, Evolution at the European Edge: Neanderthal and Upper Paleolithic Relationships, in Préhistoire éuropéenne, 2 (1993), pp. 9-69; M.H. Nitecki - D.V. Nitecki (edd ...
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Il Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il Paleolitico medio, come tradizionalmente inteso, corrisponde agli stadi isotopici 5e-5a, 4 e a parte dello stadio [...] An Overview, in J. De Laet (ed.), History of Humanity, I, Paris 1994, pp. 107-16; P. Mellars, The Neanderthal Legacy, Princeton 1996; A. Palma di Cesnola, Le Paléolithique inférieur et moyen en Italie, Grenoble 1996; M. Peresani, Sistemi tecnici ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico inferiore e medio
Grazia Maria Bulgarelli
André Debénath
Alberto Broglio
Acheuleano
di Grazia Maria Bulgarelli
Denominazione introdotta [...] le bassin de la Charente, in MemMusPrehistIleFr, 3 (1991), pp. 223-33.
A. Debenath - J.F. Tournepiche (edd.), Néanderthal en Poitou- Charentes, Angouleme 1992.
Micocchiano
di Alberto Broglio
Termine introdotto da O. Hauser nel 1916 per designare l ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] genetiche più precise e con il ritrovamento di nuovi reperti fossili.
Bibliografia
J. Fraipont - M. Lohest, La race humaine de Néanderthal ou de Canstadt en Belgique, in ArchB, 7 (1887), pp. 587-757; D.J. Cunnimgham, The Evolution of the Eyebrow ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] importante è Teshik-Tash, 150 km a S di Samarcanda, dove è stata rinvenuta la sepoltura di un ragazzo del tipo di Neanderthal, dell'età di 8-9 anni, in una caverna che serba le tracce di cinque occupazioni abbastanza prolungate.
Per quel che riguarda ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] Y. Coppens: "L'uomo è, in una certa misura, anche un prodotto della cultura".
Bibl.: A.C. Blanc, L'homme de Néanderthal en Italie, in Bulletin de la Société Vaudoise des Sciences Naturelles, 63 (1946), pp. 223-27; S. Sergi, The palaeanthropi in Italy ...
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paleantropo
paleàntropo (meno com. paleoàntropo) s. m. [lat. scient. Palae(o)anthropus, comp. di palaeo- «paleo-» e gr. ἄνϑρωπος «uomo» (v. -antropo)]. – In paleoantropologia, termine con cui venivano indicati alcuni resti fossili di ominidi...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...