Sobborgo di Weimar (Turingia), dove furono scoperti (1914-25) resti scheletrici neandertaliani che precedono la forma classica. Si tratta di un cranio in frammenti di adulto, una mandibola di adulto e [...] resti di un bambino, associati a un’industria litica di tipo musteriano, assegnata al periodo Riss (250.000-100.000 anni fa) ...
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Località di Roma sulla Via Nomentana, dai cui depositi pleistocenici provengono due crani neandertaliani: il S. I, femminile, ben conservato, il S. II frammentario. I due reperti vengono riferiti all’ultimo [...] periodo interglaciale Riss-Würm. L’uomo di S. si differenzia dagli altri neandertaliani per la piccola capacità cranica (1200 cm3) e il forte appiattimento della volta cranica. ...
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(catalano Talteüll) Centro della regione di Linguadoca-Rossiglione in Francia, dove è stata trovata una grotta preistorica (Caune de l’Arago) frequentata da cacciatori pre-neandertaliani (Homo erectus [...] tautavelensis, datato a 450.000 anni fa). Resti umani sono associati a choppers, chopping-tools, bifacciali e ossa di animali ...
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Località del Kent, nei pressi della quale, in una cava di ghiaia a Barnfield, nel 1935 fu rinvenuto il cranio di un individuo (uomo di S.) riferito a una forma transizionale tra Homo erectus e Homo sapiens, [...] che prelude ai neandertaliani. In associazione al cranio, che consta dell’occipitale e dei due parietali ed è datato a 225.000 anni fa, si trovarono resti di fauna calda e industrie dell’Acheuleano medio. ...
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(gr. Πετράλωνα) Località della Grecia, vicina a Salonicco, nella Macedonia centrale (Calcidica). Nei pressi è stato rinvenuto (1960) un cranio fossile umano caratterizzato da estesa pneumatizzazione temporale [...] e mastoidea, pronunciate creste sopraorbitarie e ampiezza bicondilare, superiore anche a quella dei neandertaliani. Controverse sono sia l’età del cranio, variamente stimata (Pleistocene inferiore, 700.000-620.000 anni fa, o Pleistocene medio, 400. ...
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Località della Francia occidentale, presso Villebois-Lavalette, nota per la presenza di due giacimenti preistorici, di cui uno a monte, eponimo del Musteriano tipo Q., e uno a valle con resti del Paleolitico [...] superiore. Nei livelli musteriani erano 27 individui con caratteristiche dei Neandertaliani würmiani. ...
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Importante giacimento paleolitico in Dordogna, comprende una grotta e due ripari. La stratigrafia del Grande riparo attesta un prolungato insediamento musteriano (industria litica, sepolture), seguito [...] del Paleolitico superiore. Del Musteriano sono stati rinvenuti i resti di un uomo, una donna e quattro bambini neandertaliani. Più tardi il giacimento fu abitato da Homo sapiens del Paleolitico superiore. Negli strati corrispondenti all’Aurignaziano ...
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Località della Francia (Dordogna). Nel 1863 H. Lartet e H. Christy vi scoprirono una stazione preistorica da cui prende il nome una cultura del Paleolitico (➔ Musteriano). Oltre a resti (negli strati basali) [...] (negli strati superiori) di industria litica aurignaziana, nella stazione furono ritrovati i resti di 2 scheletri di neandertaliani, di cui uno appariva volontariamente seppellito in posizione di dormiente; il secondo apparteneva a un bambino di ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] nella B. meridionale, manufatti litici della valle del Tamigi). Dal Galles (Pontnewydd Cave) provengono resti neandertaliani. L’originale cultura mesolitica maglemosiana a opera di cacciatori-raccoglitori e pescatori è copiosamente attestata nella B ...
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Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] ad aree mai indagate prima quali la zona denominata del Laghetto, hanno portato all’eccezionale rinvenimento di reperti ossei neandertaliani (tra cui tre crani) appartenenti a nove individui adulti, uno dei quali di sesso femminile, vissuti in epoche ...
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neandertaloide
neandertalòide agg. [comp. di neandertal(iano) e -oide]. – In paleoantropologia, detto di reperti umani fossili del pleistocene superiore; in antropologia fisica, di caratteri umani attuali che presentano affinità con quelli...
Wurm
Würm 〈vürm〉 s. m. [dal nome del fiume Würm, affluente dell’Isar (Germania merid.)]. – L’ultima glaciazione del periodo neozoico (era cenozoica), al quale corrisponderebbero le alluvioni delle basse terrazze fluvio-glaciali delle Alpi...