DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] fatti, con statistica e con critica temperata"; e concludeva: "So quanto fate per la causa e per il nostro giornale; , ma non lo privò del suo spirito d'iniziativa imprenditoriale, né rallentò la sua opera di benefattore e di patriota, sempre attento ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] interpretò, ma con scarso successo di critica, la parte dei sergente ne La figlia del reggimento di G. Donizetti e, con miglior risultato His acting is wonderful, in its originality and humour, for so young a man; his byplay is admirable, and his ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] sua famosissima Chirurgia; alcuni anni dopo il C. ne curò una nuova edizione con "additiones" al testo pp. 20-22; L. Belloni, Historical notes on the inclined inverted or so-called Trendelemburg position, in Journ. of the Hist. of med. and allied ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] Quest'opera in tre atti - scrisse - è ricca di non so quanti cori, duetti, terzetti, ed arie, e non vi fu inosservato; chi più chi meno, ebbero tutti un largo tributo di applausi. Né si dica che ciò entrasse un po' in quell'amore che fa parer belle ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] novellistiche, ma anche di cronache e di archivi.
Due volte ne parla Sacchetti (novelle CLIII, CLVI), affermando che D. "fu di Franco a D. ("Qual per ben dolce messer Dolcibene", "I' so ch'avete il capo nel fattoio" e "Assai vi frutta più il teren ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] Canaletto, di dieci anni più giovane ma già affermato, e ne divenne uno dei collaboratori. Con il Canaletto infatti lavorò all , 1972, pp. 169, s.) risulta che furono pagati all'artista So zecchini, con saldo il 12 luglio 1736, per l'esecuzione di due ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] sede, / Che mentre un s'alza / Un altro in giù ne vene", son. CXL). Da siffatto atteggiamento deriva l'attenzione dell' nozze: "Matre mia, marita me, / Ch'io mi sento non so che" (XII).
Composita è la preparazione letteraria del D., che infittisce ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] F. come professore di filosofia e di fisica, ma non ne era entusiasta come professore di matematica, nei suoi Ricordi ha dell'anima e la rivelazione. Come si conciliava tutto questo, non so; ma il suo parlare era brillante e persuasivo e ci bevevamo ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] insorta. Il F. sposò l'Armandi nel 1810 e ne ebbe quattro figlie, la maggiore delle quali, Zellide, pubblicherà più mi conferisce - scriveva alla moglie l'11 giugno - ma quello che so di certo si è che sto ottimamente bene di salute, e che sono ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] vuole andare, che gli farebbe dare ducati 700 venetiani; non so se sia vero; in somma spingendolo al prezzo lui vuole fiorini 1973, I, ad Indicem; II, pp. 412-421. Altri se ne conservano nell'Arch. di Stato di Milano, Autografi. Letterati, cart. 125 ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...