DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] ed arrivai qui a' 20 di agosto passato; dal qual tempo non so se io potessi cavare tre mesi che io non sia stato fermo, per riconoscono la loro dignità dalle E.E.V.V.; le quali perciò ne devono far gran conto, e non guardare a spesa per conservarlo in ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] fattori / senza gnanca esser istrutto / dove vaga i so tesori?".
A partire dal 1767 lo spirito eversivo, l' Fossa-Lovara, "e di cordoglio vi lasciò i capegli; / nessun lo sollevò, né lo compianse, / tutta la patria sua la berta diegli / che la sua ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] in cui si caldeggiava il restauro del tempio. Ne venne interessato Guido Carocci, ispettore ai monumenti della 133;filza 1875, n. 25; filza 1876, n. 30; filza 1877, nn. 38, so, 52;filza 1882, n. 12;E. Crociatelli, G. C., in Atti del Collegio degli ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] tutti i principi del cavaliere d'onore: conosco il cuore umano e ne compatisco i capricci le leggi dell'amicizia mi sono note e sacre a dispetto di qualche sospiro che mi suona ancora all'orecchio so che amore non nasce che tra le grazie e la ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] nel convento dei frati predicatori di S. Giovanni in Canale, né se, ed eventualmente quando, si sia laureato a Bologna come gesuita a pensare male del M., "et che in Piacenza vi fu non so che" (Arch. segreto Vaticano, Arm. LII, 17, I, c. 166r ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] credo che bisogni entrarvi di buona fede, e come si deve, altrimenti non so come la cosa anderà a finire" (lettera a S. Urbani, 1° anziché della loro esasperazione, e questo all'indomani del 1860 ne fece uno dei pochi elementi del S. Collegio che, ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] a un certo Cosimo di Benvenuto (Romagnoli, ms., c. So), e l'anno seguente per aver realizzato, a celebrazione dell' Ugurgieri lo loda per non avere mai dipinto "Pitture lascive, né Historie profane" e, definendolo "lontano da ogni superbia", quasi ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] 12 agosto fu arrestata dai carabinieri e incarcerata a Novara. Ne uscì il 17 settembre grazie all’intervento tedesco (Diario dal egoista, un debole, un vile.
Minacciava anche di lasciarlo: «so che per me non farai mai nulla altro che tutto ciò ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] avvisare il Sella della possibilità di scalata; malauguratamente né il Sella né il Giordano erano disponibili e il 1864 trascorse del Cervino con V. Sella, nel 1882; versante NO e cresta SO della punta del Cors con E. e W. Mackenzie, nel 1893; ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] dell'imperatore, che pare andasse dicendo in lacrime: "Io so' stato tradito da misser Malatesta e da misser Ioanni e da gli consentì di fermarsi a lungo nelle città in cui fu attivo, né di radicarsi in modo duraturo. Non gli si conosce del resto ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...