DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] riempie quella gran desolazione ch'è rimasta nel mio cuore dopo che ne fu svelto un affetto radicato col proprio, e col vigore di sul fior degli anni e delle speranze, e non so come parlarvi di conforto"), entrambe pubblicate nelle Lettere famigliari ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] ordinato dal Consiglio dei dieci per catturare Bartolomeo Colleoni, che se ne stava accampato con le sue milizie ad Isola della Scala, e, da far preda e scorrarie, e mai atto a far el so officio". Il sultano, che già aveva creduto persa la partita, ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] fu uno dei membri più influenti del gruppo parlamentare so.cialista, all'interno del quale si mostrò il fautore 1921 al redattore capo A. Giannini, ma fin dai primi numeri ne fece lo strumento di un rilancio di Nitti al governo col sostegno del ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] tute le ocorentie, che più non ne haveriamo requesto, né più ne farìa qual si voglia optimo nostro ciptadino fu fato venir a caxa contra justitia, per causa di Andrea Griti so cugnado […], concludendo non voleva andar si non posto in quel grado chome ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] o che da i Libri, nel miniar de' quali era eccellentissimo, e ne lavorò assai". Fra questi, numerosi libri da canto e da coro in di S. Biagio, ora perduto, Girolamo e "Calisto so fradello pictori de San Polo lavorarono a San Nazaro e dipingendo ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] intervenuto il padre con un restauro temporaneo che non ne aveva mutato la fisionomia originaria. Il G. ; Materialy dlja istorii Moskovskogo Vospitatel´nogo doma k 100-letiju so dnja osnovanija (Materiali per la storia dell'Orfanotrofio di Mosca ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] spirito e la sua dolcezza inalterabile. Tutti: anche le donne. Ne trovò anzi che lo amarono al punto di "fare ancora dei quel "gran quadro dell'umanità" era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] pressoché interamente al successore. Più ombre che luci nel ritratto che ne fa Marino Sanuto il Giovane nelle sue Vite dei dogi: "Fo dall'annalista Domenico Malipiero, suo nipote: "Non fo fatto in so tempo cosa degna de memoria" (p. 651). Non così ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] non quando s'era seguri che l'operarla non podesse portar né danno né pericolo alcuno. Fu fermo nelle sue volontà, nei discorsi pronto; era accortissimo [aggiunge di suo il cronista] l'humor del so popolo, et comprendeva per certo che non l'amor ma la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] bicchierino di cognac riformano il mondo a bastonate e sciabolate – so bene cosa vuol dire avere una responsabilità come quella che ha , inconcepibile e sempre dannoso. Né la funzione accademica io so altrimenti concepire se non come funzione ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...