DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] o che da i Libri, nel miniar de' quali era eccellentissimo, e ne lavorò assai". Fra questi, numerosi libri da canto e da coro in di S. Biagio, ora perduto, Girolamo e "Calisto so fradello pictori de San Polo lavorarono a San Nazaro e dipingendo ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] intervenuto il padre con un restauro temporaneo che non ne aveva mutato la fisionomia originaria. Il G. ; Materialy dlja istorii Moskovskogo Vospitatel´nogo doma k 100-letiju so dnja osnovanija (Materiali per la storia dell'Orfanotrofio di Mosca ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] ' Vigri inviate "a Napoli per una cappella di non so qual chiesa" dove "Napoli" sta probabilmente per "Regno Clementina, insieme con Creti e con altri pittori; e il 3 nov. 1730 ne divenne principe. Il G. fu ancora direttore negli anni 1733, 1735, 1741 ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] ottima reputazione di pittore civile a livello locale. Ne derivò la sua più prestigiosa ed impegnativa commissione, n. 48; L. Odoardi, Par an contrasegn solamente del so respet, e della so umilreverentia vers le Nobili Famee Manzoni e Miari, e della ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] in cui si caldeggiava il restauro del tempio. Ne venne interessato Guido Carocci, ispettore ai monumenti della 133;filza 1875, n. 25; filza 1876, n. 30; filza 1877, nn. 38, so, 52;filza 1882, n. 12;E. Crociatelli, G. C., in Atti del Collegio degli ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] a un certo Cosimo di Benvenuto (Romagnoli, ms., c. So), e l'anno seguente per aver realizzato, a celebrazione dell' Ugurgieri lo loda per non avere mai dipinto "Pitture lascive, né Historie profane" e, definendolo "lontano da ogni superbia", quasi ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] mirante a restituire l'idea di uno spazio senza regole né proporzioni. Nell'Ottocento il concittadino D. Macanzoni avrebbe ricopiato componente nobiliare, nel dipinto non manca qualche gusto so inserto popolare, quali i pochi venditori fuori della ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] (Malaguzzi Valeri, 1929, I, p. 503).
In realtà di tempo ne dovette passare ancora molto prima che lo Sforza si decidesse ad allontanare dal grasso, et perché io indovinai che 'l sarebbe maschio, so arò grazia con sua signoria" (Ghinzoni, 1889, p. ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] o in seguito alla rivolta di Masaniello: "gli convenne appartarsi in non so qual paese, ove egli avea de' parenti" (De Dominici,, 1743). interessato alle sontuose esposizioni di natura morta. Ne ritroviamo una importante nel dipinto con i Venditori ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] F. Barbieri), del quale però non ha né la scioltezza, né la gioia esecutiva. A testimonianza della sua improvvisa dell'artista avvenuta a Modena, in seguito a "un non so qual disordine accadutogli in lauta cena fattagli da certi amici" (Baruffaldi, ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...