BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] a vedere la donna mia, avisatemi che indizio fate della sua fisionomia e ditemene el vero sanza respetto alchuno, che so ve ne intendete". E l'impressione dell'artista doveva essere favorevole, se un mese dopo (ibid., p. 325) il B. poteva comunicare ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] naturalmente, in cambio dovette aprirgli grossi crediti, per cui ne divenne, in pratica, il banchiere.
Negli anni che seguirono ma i congiurati el descoverse..., e esso se dete liberamente in le so man, e contra la fede che i ghe avea dato, l' ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] , già meravigliato per essere stato ricevuto pubblicamente alla presenza di tutta la corte, "non so se per grandezza o per cerimonia spagnola", com'egli scrive, ne traeva motivo per un giudizio assai poco lusinghiero sull'A.: "Dal suo ragionamento ho ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Il Misley confidava spesso all'amico - che però non se ne mostrava convinto - che Francesco IV avrebbe potuto essere, per e anche dall'essere scontento io stesso, perché, per non so quale anormale disposizione d'animo, mi pareva, contro al mio solito ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] patr. per le prov. di Romagna, s. 3, XVI [1898], pp. 235 s.) ne dedusse che era stato alla corte di Carlo VII fino al 1455, anno del suo ritorno nela ciptà de Rome, per esser stato lui alquante tenpo so familiare". A quanto pare non solo a Forlì, non ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] ebbe dall'illustrissima signora Giulia... doi figlioli maschi; né in questa eccellentissima casa del duca Alfonso sono altri descendenti presa da esso duca Alfonso nel 1575, la quale, non so come, fu attribuita da Lucrezia a i consigli di don Alfonso ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] nei fatti, della compattezza tra gli alleati. "Io non so arrivare a sperare che il minor male" (Venezia, Biblioteca VII, 399 [=8625], c. 334) scrisse al Ruzzini, che ne condivideva le perplessità nei confronti della linea del proprio governo e che ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] fatti, con statistica e con critica temperata"; e concludeva: "So quanto fate per la causa e per il nostro giornale; , ma non lo privò del suo spirito d'iniziativa imprenditoriale, né rallentò la sua opera di benefattore e di patriota, sempre attento ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] insorta. Il F. sposò l'Armandi nel 1810 e ne ebbe quattro figlie, la maggiore delle quali, Zellide, pubblicherà più mi conferisce - scriveva alla moglie l'11 giugno - ma quello che so di certo si è che sto ottimamente bene di salute, e che sono ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] , che dopo che Turchi s'ha partio, no s'ha adoperà ne i forni, per scaldarli, altre legne per molti mesi continui". L se ha giustificà, e ha fatto constar che i ha perso la so terra e i so beni, perché el scriveva a la Signoria che la no se podeva ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...