GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Il Misley confidava spesso all'amico - che però non se ne mostrava convinto - che Francesco IV avrebbe potuto essere, per e anche dall'essere scontento io stesso, perché, per non so quale anormale disposizione d'animo, mi pareva, contro al mio solito ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] patr. per le prov. di Romagna, s. 3, XVI [1898], pp. 235 s.) ne dedusse che era stato alla corte di Carlo VII fino al 1455, anno del suo ritorno nela ciptà de Rome, per esser stato lui alquante tenpo so familiare". A quanto pare non solo a Forlì, non ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] ebbe dall'illustrissima signora Giulia... doi figlioli maschi; né in questa eccellentissima casa del duca Alfonso sono altri descendenti presa da esso duca Alfonso nel 1575, la quale, non so come, fu attribuita da Lucrezia a i consigli di don Alfonso ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] nei fatti, della compattezza tra gli alleati. "Io non so arrivare a sperare che il minor male" (Venezia, Biblioteca VII, 399 [=8625], c. 334) scrisse al Ruzzini, che ne condivideva le perplessità nei confronti della linea del proprio governo e che ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] fatti, con statistica e con critica temperata"; e concludeva: "So quanto fate per la causa e per il nostro giornale; , ma non lo privò del suo spirito d'iniziativa imprenditoriale, né rallentò la sua opera di benefattore e di patriota, sempre attento ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] insorta. Il F. sposò l'Armandi nel 1810 e ne ebbe quattro figlie, la maggiore delle quali, Zellide, pubblicherà più mi conferisce - scriveva alla moglie l'11 giugno - ma quello che so di certo si è che sto ottimamente bene di salute, e che sono ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] , che dopo che Turchi s'ha partio, no s'ha adoperà ne i forni, per scaldarli, altre legne per molti mesi continui". L se ha giustificà, e ha fatto constar che i ha perso la so terra e i so beni, perché el scriveva a la Signoria che la no se podeva ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] giugno 1294, si fece investire dal D., gli assegnò una rendita di So.000 soldi tomesi e lo autorizzò a tenere i suoi castel' li in on the Latin Orient, Cambridge 1921), e quelli che ne derivarono, non vanno presi in considerazione. La biografia è ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] Residenten gethan an den Congress der Loblichen... dreyen Pündten so den 20, Juli. anno 1706. in Chur versamblet Valtellina, I, Milano 1755 (n. rist., Milano 1960), p. XXX; e ne fece un buon cenno G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2 ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] 1433 a Francesco Pizolpasso, allora a Basilea per il concilio, ne ammirava la stoica serenità nella disgrazia e l'immutata fedeltà al (v. Indice); I registri viscontei,Milano 1915, pp. So, 59, 95; Gli atti cancellereschi viscontei, I, Milano 1920 ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...