L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] balcanico. A questi due popoli nel testo di Iordanes se ne affianca un altro, appartenente al medesimo ceppo, i Venethi,
H. Birnbaum, Was there a Slavic Landtaking of the Balkans and, if so, along what Routes Did it Proceed?, in N. Tasić - D. Stošić ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] che di li a poco sarebbe morto, l'E. ne prese il posto, e si portò nel Polesine, ossia modo de liaver in otto zorni la città di Ferrara, continuando 'l duca Hercule in la so malattia. Ghe è stà risposto, che 'l vada far el suo officio, e che el ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] C. sembra costituita dal mondo germanico meridionale: ne sono conferma le numerose copie della versione di s . 323 s., 330-43; N. M. Haring, The First Traces of the so-called Cerbanus Translation of St. John Damascene, De fide orthodoxa III, 1-8, in ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] che poteva svolgere la corte medicea era estremamente lin-iitata. Ce ne danno la misura le prime "istruzioni" di Cosimo al B. a Cosimo l'inefficacia aggiungeva questa considerazione: "Io non so esprimere l'agitazione ed il sentimento che mi cagiona ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] di V. Monti nelle lettere a Madame de Staël: "Non so se vi sia mai accaduto d'incontrarvi colla Duchessa Braschi. inizio, ma certo quando ne venne a conoscenza "se n'adombrò momentaneamente, menò forse qualche rumore e poi se ne prese svago, come di ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] (Malaguzzi Valeri, 1929, I, p. 503).
In realtà di tempo ne dovette passare ancora molto prima che lo Sforza si decidesse ad allontanare dal grasso, et perché io indovinai che 'l sarebbe maschio, so arò grazia con sua signoria" (Ghinzoni, 1889, p. ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] quello volevate pigliare alto mare" (p. 60) e ancora: "mi dite che volete volare, non so se nel Bagadat o nel Tenústitan o a le Moluche" (ibid.). Che ne fosse di questi fantasiosi progetti non è dato sapere: anche per gli anni successivi infatti le ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] mostrava ormai la corda e l'Ayamonte non esitava ad accusarlo apertamente di averlo tradito: "So che mons. de Baudissé aveva dal S. Duca di Mantova 20 scudi al mese per essere avvisato; ne aveva dal S. Duca di Savoia et da me ha avuto buona somma, et ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] angelico: nell'interrogatorio reso sotto la tortura disse che ne aveva parlato per convincere i compagni e che il progetto , contra un papa, de un Stephano Porcaro... et pur non so che altre coniure che sono lì in quel Platina".
Dopo essersi ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Strozzi. Fu, come l'Ariosto stesso raccontò in una famosa canzone (Non so s'io potrò ben chiudere in rima), l'inizio di un amore che trovò in lei quelle qualità che cercava in una donna e ne fece la propria compagna.
Dopo il matrimonio la B. e ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...