SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] una tappa che appare di avvicinamento da Nocera a Roma. Né è pensabile che a Ravenna egli si potesse trovare senza l Tübingen 1933, pp. 87-129, 758-62; W.T. Townsend, The So-Called Symmachian Forgeries, "Journal of Religions", 13, 1933, pp. 165-74; ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] ritegno portasse una guerra - osserva il 30 apr. 1639 -, so che tutte le maledizioni dell'età presente et delle venture caderiano Vincenzo, "non ho un'ora di respiro", non "riposo né giorno né notte") del C. che non desiste dall'adoperarsi anche se ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] inviata da Licinio al proprio governatore a Nicomedia29. Né questo è l’unico argomento dello studioso. Egli ’imperatore Licinio e la legislazione filocristiana, cit.; T. Christensen, The so-called Edict of Milan, in Classica et Medioevalia, 35 (1984), ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dopo: "Se voi foste a Roma, vedreste i templi in rovina riedificati con un lavoro incessante e ve ne rallegrereste, lo so. La vostra anima caritatevole benedirebbe colui che ha ricostruito il Laterano, restaurato San Pietro, ridestato l'intera città ...
Leggi Tutto
LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] fosse stata procurata dal "tosegho" fattogli propinare da L. "so zio", ciò di cui si convinsero anche Giorgio Valla, quel "castello prexon", giocava a carte e alla balestra e pescava "ne la fossa", essendo "più grasso che mai". La sorveglianza a cui ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] fanti e 600 uomini d'armi - schivando lo scontro frontale, ne ritarda l'avanzata con intermittenti operazioni di disturbo, in una attendervi "soccorso". Perplesso l'agente urbinate commenta: "non so mo' se Nostro Signore avrà tanto animo che voglia", ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] testo, sebbene indiretto: eppure già in tal modo se ne evidenzia tutta l’ambiguità. L’imperatore viene evocato infatti Legende ist letzten Endes nicht gottesfürchtig, weil sie schamhaft-schamlos so tut, als ob uns Gott in all den neueren Jahrhunderten ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] 1619 al locale inquisitore:
Quanto al mutar il mio modo di dire, non so come poter io promettere di trasformar me stesso. Chi ha un modo, chi un altro. Non posso né anco voglio retrattare espositioni d’Aristotile, poiché l’intendo così, e son pagato ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] e il 1765. Il G. vi aveva posto mano attorno al 1751, e ne aveva letto brani a soci dell'Accademia.
Il volume I delle Memorie, per del G. sono editi: Resposta a don Ironem Biragh sora el so proponiment de non fa pu rimm (in F. Cherubini, Collezione ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] sì fattamente l'animo che io, di verità, non so quando habbi mai altrettanto dolore sentito". Non basta: comandato questa 'empereur". Ma si tratta, appunto, di vanterie senza esito. Come non ne ha la promessa del C. "au bassa" di sborsargli "cinq mil ...
Leggi Tutto
non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...