Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] (fig. 1). Con un' occhiata, vedendo l'oggetto rosso e rotondo, ne ricordate il nome e il sapore, e il fatto che è un frutto. splenio del corpo callo so e la commissura anteriore, vennero tagliate, mentre il corpo callo so anteriore, che connette le ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] pratica dell'eutanasia ci colloca su un pendio scivolo so, sul quale è impossibile arrestare eventuali sviluppi che portino dal fatto di essere stata creata e donata all'uomo affmché egli ne abbia cura e la serbi. La morte viene invece considerata o ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] ogni anticorpo corrisponde a un solo antigene, che è quello che ne ha provocato la produzione. L'organismo è poi in grado di gassosi dell'atmosfera possono essere citati l'anidride solforosa (SO₂), l'ossido di carbonio (CO), gli ossidi di azoto ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] possibile curare la malattia in alcun modo e che se ne potevano tutt'al più trattare i sintomi manifesti. Se travaglio è contraria alla religione e agli espressi dettami delle Scritture. So che non sono pochi gli uomini di medicina che sono giunti ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , il D. gli confidò le sue pene d'amore nel sonetto "Io non so ben s'io volia quel ch'io volio" (ediz. Daniele, IV), cui durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una copia e solo essa seguì Carlo V. L'originale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] saggiate da tutti nella palesissima realtà della natura: non so come si possa apprendere in modo tanto stupido e laborioso discorso intellettuale più ampio, il cui interesse e valore non può né deve ridursi alla medicina, ai suoi usi e a ciò che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] la loro vita, cos’era? (pp. 98-99, corsivo mio).
Né i moti esteriori né quelli interiori «de’ solidi, fluidi visibili, o invisibili» possono essere e di vita» che ‘anima’ la macchina corporea.
So che non senza fatica ci persuaderemo la maniera di vita ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] che congiunge i due emisferi cerebrali. Ciò che accade è, né più né meno, che si divide in due anche la coscienza, : un emisfero (e una coscienza) vede, supponiamo, la scritta 'so', mentre l'altro emisfero (e rispettiva coscienza) vede la scritta 'no ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] Gregorio XI dal card. Giacomo Orsini e comportava una retribuzione annua di So fiorini d'oro: l'ottenne nel corso dell'anno e lo conservò 440 fiorini; è possibile che egli accettasse, poiché se ne perdono le tracce fino all'inverno 1404-1405, quando ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] , poi, i nomi nella sua confessione del 1552. Né il timore della galera, né le suppliche della madre, della moglie e degli amici del racconto il Nascimbeni commentava: "Quanto sia vero, nol so, so bene che M. Pietro è huomo veridico, et che per ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...