Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] quando con un Platone o un Agostino è corsa da non so che furore lirico. E basta leggere un suo periodo a paragone : s'è fatto condurre al monastero di Sant'Onofrio, anche perché l'aria ne è lodata dai medici; ma è salito fino a quel luogo «quasi per ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] atteggiamento intransigente di Niccolò Villani, che non voleva né dimenticare né perdonare. Il Dati, facendo proprio il segreto tormento della vertenza più che ventennale, tanto più che "non so da quale spirito ispirato ser Nicholò Vallani [sic] per ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] che andavi in mille luoghi dispersa, non so che nomi te debia dare, che consigliarte, né ad chi te debia menare che tu che tu se più preso uno colibetto de cosse varie che quaterno né libro a qualche laudabile fine scripto" (cfr. Santagata, 1979, ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] fattori / senza gnanca esser istrutto / dove vaga i so tesori?".
A partire dal 1767 lo spirito eversivo, l' Fossa-Lovara, "e di cordoglio vi lasciò i capegli; / nessun lo sollevò, né lo compianse, / tutta la patria sua la berta diegli / che la sua ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] tutti i principi del cavaliere d'onore: conosco il cuore umano e ne compatisco i capricci le leggi dell'amicizia mi sono note e sacre a dispetto di qualche sospiro che mi suona ancora all'orecchio so che amore non nasce che tra le grazie e la ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] principali residenze fortificate degli Orsini, come egli stesso racconta: «Romano so’, e lla mia gente posa / Nello rion di Ponte in perdonò i «Viterbesi fuorusciti, fra’ quali non pochi se ne contavano ribelli di Santa Chiesa» (Bussi, pp. 232 s ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , le sue dimore romane, e le sue numerose ville, ne fu oculato custode.
Desiderò, tuttavia, porre questi ricchi strumenti -1898: la grande operaz. urbanistica, Roma 1977, pp. 14, 23, 31, 34, 42, so, 60, 69, 70, 78, 83, 85, 86, 90, 97 ss., 190; T. ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] de Genovesi cogli Austriaci, segn. m. r. IV.4.15.). Ne era autore il D. che, con queste liriche scritte per l' plaquette: Ro Retraeto dro Serenissimo Gianbattista Airoeu, per ra so coronazione in Duxe dra Republica de Zena, Canzon de Micrilbo ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] meo fatto per contrario façço (B 177); VII. Quatro homin sum dipincti ne la rota (E 13r adesp.). Solo i quattro sonetti "del sogno" dell'amata "mi donò un fiore / che pare per semblanti 'l so visazo" (III, vv. 5-6) e che suscita immediata la seconda ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] a Dio piaccia, partirò per Milano, a foggia di una colomba (né intenderò mai quella, che uscì prima dall'Arca), - che tornata dopo che ottenne il plauso privato del Pindemonte ("per verità non mi so dar pace che non dimori più in Verona un uomo, le ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...