BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Strozzi. Fu, come l'Ariosto stesso raccontò in una famosa canzone (Non so s'io potrò ben chiudere in rima), l'inizio di un amore che trovò in lei quelle qualità che cercava in una donna e ne fece la propria compagna.
Dopo il matrimonio la B. e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] a vedere la donna mia, avisatemi che indizio fate della sua fisionomia e ditemene el vero sanza respetto alchuno, che so ve ne intendete". E l'impressione dell'artista doveva essere favorevole, se un mese dopo (ibid., p. 325) il B. poteva comunicare ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] naturalmente, in cambio dovette aprirgli grossi crediti, per cui ne divenne, in pratica, il banchiere.
Negli anni che seguirono ma i congiurati el descoverse..., e esso se dete liberamente in le so man, e contra la fede che i ghe avea dato, l' ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] , già meravigliato per essere stato ricevuto pubblicamente alla presenza di tutta la corte, "non so se per grandezza o per cerimonia spagnola", com'egli scrive, ne traeva motivo per un giudizio assai poco lusinghiero sull'A.: "Dal suo ragionamento ho ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Leutari, in una zona demolita successivamente per l'apertura di cor
so Vittorio Emanuele II, e in via del Corso, di fronte a , non sono biografati in alcun ordine apparente, né cronologico né alfabetico, quest'ultimo recuperato nei due indici, uno ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] del Carafa fu anche Niccolò D'Afeltro, notaio, che ne stilò il testamento nel 1511.
L'apertura dello Studio napoletano -08 egli ottenne la lettura di fisica con uno stipendio di So ducati, e ad anni alterni insegnò filosofia e fisica, scambiando ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] a Roma, il G. si esibì nel 1789 al teatro Capranica ne Il gentil'uomo di Manfredonia di Fioravanti, e La sposa volubile di non sbagliare, perché molte volte ho sentito parlar di Caporalini e sò ch'egli è un uomo"), la replica è immediata: "L'è omo ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] nel 1635 in una lettera di F. Micanzio a Galilei ("non so se era un filosofo o un mulattiere"), ma il verbo al ., a Disfida di caccia tra i piacevoli e piattelli descritta da Giulio Dati né mai fin qui comparsa in luce, Firenze 1824, p. LVII; G. ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] Il Misley confidava spesso all'amico - che però non se ne mostrava convinto - che Francesco IV avrebbe potuto essere, per e anche dall'essere scontento io stesso, perché, per non so quale anormale disposizione d'animo, mi pareva, contro al mio solito ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] patr. per le prov. di Romagna, s. 3, XVI [1898], pp. 235 s.) ne dedusse che era stato alla corte di Carlo VII fino al 1455, anno del suo ritorno nela ciptà de Rome, per esser stato lui alquante tenpo so familiare". A quanto pare non solo a Forlì, non ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...