DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] come tale celebrato da tutti i biografi, il D. ne volle realizzare in pieno il programma per quanto riguardava il potere lo stesso Filippo Neri lo ebbe a riprendere infatti per "non so che cosa de pluralità de benefitii o de residenza di vescovado" ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] meo fatto per contrario façço (B 177); VII. Quatro homin sum dipincti ne la rota (E 13r adesp.). Solo i quattro sonetti "del sogno" dell'amata "mi donò un fiore / che pare per semblanti 'l so visazo" (III, vv. 5-6) e che suscita immediata la seconda ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] a Dio piaccia, partirò per Milano, a foggia di una colomba (né intenderò mai quella, che uscì prima dall'Arca), - che tornata dopo che ottenne il plauso privato del Pindemonte ("per verità non mi so dar pace che non dimori più in Verona un uomo, le ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] di V. Monti nelle lettere a Madame de Staël: "Non so se vi sia mai accaduto d'incontrarvi colla Duchessa Braschi. inizio, ma certo quando ne venne a conoscenza "se n'adombrò momentaneamente, menò forse qualche rumore e poi se ne prese svago, come di ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] (Malaguzzi Valeri, 1929, I, p. 503).
In realtà di tempo ne dovette passare ancora molto prima che lo Sforza si decidesse ad allontanare dal grasso, et perché io indovinai che 'l sarebbe maschio, so arò grazia con sua signoria" (Ghinzoni, 1889, p. ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] o in seguito alla rivolta di Masaniello: "gli convenne appartarsi in non so qual paese, ove egli avea de' parenti" (De Dominici,, 1743). interessato alle sontuose esposizioni di natura morta. Ne ritroviamo una importante nel dipinto con i Venditori ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] la doppia aria notturna con recitativo accompagnato di Lena ("Dove vada io non lo so / Ohimè, che cosa ho fatto! / Ah, mi pare di sentire", contadino si rifanno ai coevi esempi di Galuppi, né poteva essere diversamente in un'opera composta per Venezia ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] sopraggiunta nel 1953. L'altro figlio, Alfredo, ne divenne prezioso e instancabile collaboratore. Allievo del 1952), Suonno d'ammore (1954), Semplicità (1954), Ddoje stelle so' cadute (1955), Guaglione (1956), Lazzarella (1957), Napule, sole ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] giudizio «speculativo», ma non quello «pratico»: per cui, se anche so che rubare è male, posso giudicare che per me qui e ora pp. 47-50).
Nel 1888 – dopo un ictus, al quale ne sarebbe seguito un altro – Pecci fece bruciare dai servitori i suoi ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] vera passione erano la letteratura e il teatro: "A sedici anni io aveva già la smania di scrivere non so bene se il romanzo, il dramma o, Dio ne liberi, la tragedia" (prefazione a G. Gallina, Teatro veneziano, VII, Padova 1887, p. IV). Sono di questo ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...