MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] nel convento dei frati predicatori di S. Giovanni in Canale, né se, ed eventualmente quando, si sia laureato a Bologna come gesuita a pensare male del M., "et che in Piacenza vi fu non so che" (Arch. segreto Vaticano, Arm. LII, 17, I, c. 166r ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] credo che bisogni entrarvi di buona fede, e come si deve, altrimenti non so come la cosa anderà a finire" (lettera a S. Urbani, 1° anziché della loro esasperazione, e questo all'indomani del 1860 ne fece uno dei pochi elementi del S. Collegio che, ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] a un certo Cosimo di Benvenuto (Romagnoli, ms., c. So), e l'anno seguente per aver realizzato, a celebrazione dell' Ugurgieri lo loda per non avere mai dipinto "Pitture lascive, né Historie profane" e, definendolo "lontano da ogni superbia", quasi ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] 12 agosto fu arrestata dai carabinieri e incarcerata a Novara. Ne uscì il 17 settembre grazie all’intervento tedesco (Diario dal egoista, un debole, un vile.
Minacciava anche di lasciarlo: «so che per me non farai mai nulla altro che tutto ciò ...
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CARREL, Jean-Antoine, detto il Bersagliere
Giovanni Bertoglio
Nacque il 17 genn. 1829 nel villaggio di Crétaz (frazione di Valtournanche, Aosta); figlio di Barthélemy, viene considerato per antonomasia [...] avvisare il Sella della possibilità di scalata; malauguratamente né il Sella né il Giordano erano disponibili e il 1864 trascorse del Cervino con V. Sella, nel 1882; versante NO e cresta SO della punta del Cors con E. e W. Mackenzie, nel 1893; ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] dell'imperatore, che pare andasse dicendo in lacrime: "Io so' stato tradito da misser Malatesta e da misser Ioanni e da gli consentì di fermarsi a lungo nelle città in cui fu attivo, né di radicarsi in modo duraturo. Non gli si conosce del resto ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] ancora una volta aveva preso il nome da un settimanale, Soffia so', fondato l'anno prima e destinato ad avere vita breve - andò anni sarebbe rimasto accanto al G. e a Garinei. Ne facevano parte l'impresario Paone, principale artefice del loro esordio ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] del 1º marzo i soldati "in esser" del F. erano 89. Né ciò andava addebitato a negligenza del Ferrari. Era il ritardo nella corresponsione delle il F. che la "casa" dei rettori sia, "non so come, assegnata alli reverendissimi vescovi". Il F. teme - e ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] della cosa de' monasterii haverò caro qualunche volta V.S. me ne scriva, imperò mi crederà certo che essa mi è tanto a io so di quanta importantia è che donne maritate o che siano state maritate entrino ne' monasterii et quanti disordini ne seguono" ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] ognun di loro più di venticinque scudi per banchetto. Non so se queste son cose da concilio. Fra questi dodici vi Arch. del Collegio di S. Girolamo degli Illiri, Libro delli decreti della Con.ne dalli 5 maggio 1552 fino li 4 decembre 1566, 2, cc. 55, ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...