MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] pressoché interamente al successore. Più ombre che luci nel ritratto che ne fa Marino Sanuto il Giovane nelle sue Vite dei dogi: "Fo dall'annalista Domenico Malipiero, suo nipote: "Non fo fatto in so tempo cosa degna de memoria" (p. 651). Non così ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] non quando s'era seguri che l'operarla non podesse portar né danno né pericolo alcuno. Fu fermo nelle sue volontà, nei discorsi pronto; era accortissimo [aggiunge di suo il cronista] l'humor del so popolo, et comprendeva per certo che non l'amor ma la ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] della F.: "Veronica Franca, a Santa Maria Formosa, pieza so mare, scudi 2".
Alcuni dubbi sulla veridicità dei contenuti del giovanissima con Paolo Panizza, di professione medico, ma se ne separò poco dopo. Di sicuro sappiamo che nel 1582 egli ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] eloquenza.
La Storia arcana non intendeva includere "né battaglie, né assedi, né veruna altra azione di strepito o di fama sonnolenza" il governo veneziano e di richiamare "le cose ai so principii" in modo da salvaguardare, più nelle forme e nelle ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] pubblicitario dell'intellettuale-segretario: "par ch'abbia non so che del divino nella partecipazione de i concetti regali, i plebei strepiti / che gridan pur né san quel che si voglino" (vv. 327-28). Ne Il forastiero l'autore distingue tre classi ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] ' Vigri inviate "a Napoli per una cappella di non so qual chiesa" dove "Napoli" sta probabilmente per "Regno Clementina, insieme con Creti e con altri pittori; e il 3 nov. 1730 ne divenne principe. Il G. fu ancora direttore negli anni 1733, 1735, 1741 ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] dalla regina, anche il B. scrisse a Firenze; ma né questa sua lettera né la cifra già citata del Siri ottennero risposta (ibid., f.202). Des Noyers se ne lamentò, fingendo di non capire: "Non so che cosa vuol dire che di Fiorenza non Le venghi ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] salotto; la sua popolarità durò a lungo tanto che nel 1913 ne fu realizzato un film di successo che contribuì a prolungarne la di N. Misani); Nid d'amour, romanza(V. Billaud); Non so !, melodia .(E. Panzacchi); O Nina, ma Ninette!, serenata (M ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] , che il B. abbia mai fatto parte della setta; né che ne abbia condiviso pienamente le idee, anche per il suo atteggiamento per ripor la morale nel credito a lei dovuto, altro mezzo non so vedere, che di far rivivere in essa l'uso del raziocinio".
Il ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] indusse il Troya ad affermare, a proposito dei Pertz: "Non so s'egli, oltre la Chigiana, vide l'altra copia, già e rifluita in Migne. Patr. Lat., CXXXIX, coll. 9-50 (brani ne sono riportati anche nelle Vitae dei Watterich, I, Lipsiae 1862, pp. 37- ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...