PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] .
Paravicini si avviò alla formazione ecclesiastica nel 1597, «non so se per curiosità giovanile o per divina vocazione» (p. del papa: «si sparse allora la voce che il pontefice […] ne li rampognasse perché, a suo dire, trattandosi d’affari di ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] Moreau (teatro Costanzi di Roma, 6 ottobre 1900), come sottoprefettessa ne Ilmondo della noia di E. Pailleron (teatro Sannazaro di Napoli, 1 e con la creazione della baronessa Trivolta in Quel certo non so che di A. Testoni (16 febbr. 1902). Dopo una ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] che sull'Antologia (XXV [1827], 74, p. 118) dichiarava: "Di quanti finora scrissero di Sulli non so che alcuno come l'autore del commentario, ne abbia cercato con tanta diligenza le origini, o dipinti i costumi con tanta particolarità".
Nella Storia ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] piccola, con l'occasione che è mia sorella carnale, e so che la medesima in età di 6 anni in circa fu trasportata napoletani fecero presente alla corte spagnola il notevole danno che ne sarebbe venuto all'erario e lo stesso Filippo rinunciò alla ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] (ora alla Bibl. Apost. Vat.) due piccole cantate, Io non so com'ho (1650) e M'havete chiarito (Mss. Chigiani, cod. . del Centesimo presso la Congregaz. di S. Cecilia 1688, s.l. né d., p. s; A. Bertolotti,Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova ...
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CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] compiuto "a sugestion de algune vil persone zoè Felippo Calandario taiapiera e de so zenero Bertusi Isarelo mariner e de alguni suo compagni" (Caresini). Ciò non meraviglia - né la notizia che il C. era tra i pochissimi cospiratori al corrente della ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] nei fatti, della compattezza tra gli alleati. "Io non so arrivare a sperare che il minor male" (Venezia, Biblioteca VII, 399 [=8625], c. 334) scrisse al Ruzzini, che ne condivideva le perplessità nei confronti della linea del proprio governo e che ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] suo e del suo seguito alle usanze della corte asburgica e ne ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa al rispetto di lei tutte le altre sono provincie, et perhò non so come laudabile sia che così nel vestire come nelle altre cose gli ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] Poliphon Musik Werke, uno dei testi poeticamente più validi. Seguiranno So 'nnamurato 'e te, del 1912, e Miru te del 1914 ombre napoletane, Napoli 1914, p. 205; A. Castagliola, Napoli che se ne va. Il teatro, La canzone, Napoli 1919, pp. 387 s.; S. ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] da tempo nelle dispute teologiche, che né s. Tommaso né i domenicani si erano mai opposti al per lo stile, "che temperato alla scuola della pura latinità, ha un non so che di scritturale e patristico che tanto garba in tal genere di scritture" ( ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...