CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] 'l dì onnora è mio diporto", nel secondo ("Amico caro mio io non so donde"), al v. 5: "La nocte e 'l dì onnora lacrima non e fu notato dal Torraca (p. 209 n. 1) che però non ne trasse le dovute conseguenze - come terzo di una serie di dieci (cc. ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] F. Barbieri), del quale però non ha né la scioltezza, né la gioia esecutiva. A testimonianza della sua improvvisa dell'artista avvenuta a Modena, in seguito a "un non so qual disordine accadutogli in lauta cena fattagli da certi amici" (Baruffaldi, ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] del Novecento. Pantoni, lo studioso che ha descritto la lapide e ne ha edito il testo, ha ipotizzato che questo si riferisse all' ] / Participes operis nos docet e[t] / Auxilium fessis tribuit so[lamen] / Ut Xristi caperet premia cunc[ta] / Curans ut ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] "non far de Ludovico più trascorso, / che un dì ne andresti a desinar col Corso!" (A. Cammelli, I sonetti , Il codice Estense X.*.34, ibid., XXX (1897), pp. 21 s., 39, 43 s., so, si e n., 52 n. (e vedi [E. Pèrcopo], in Rass. critica della lett. ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] v'onoro, e reverisco in tanto / che del versificar padri vi chiamo. / Ma non so darvi poetico vanto, / Però che mai non mi parrà poeta / Chi sol l'orecchie e, nella critica contemporanea, la rivalutazione che ne tentò il Graf è caduta giustamente nel ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] , la creatività di un Pietro Crisologo, né le importanti relazioni politiche di un Massimiano, 226, 231, 241, 247, 259, 268; 11, 2, ibid. 1976, pp. 9, 18, 22, 28 s., 48, so , 52, 165, 179 s., 271, 344, 346, 373; II, 3, ibid" 1973, pp. 85, 155, 172, ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] Strozzi. Fu, come l'Ariosto stesso raccontò in una famosa canzone (Non so s'io potrò ben chiudere in rima), l'inizio di un amore che trovò in lei quelle qualità che cercava in una donna e ne fece la propria compagna.
Dopo il matrimonio la B. e ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] a vedere la donna mia, avisatemi che indizio fate della sua fisionomia e ditemene el vero sanza respetto alchuno, che so ve ne intendete". E l'impressione dell'artista doveva essere favorevole, se un mese dopo (ibid., p. 325) il B. poteva comunicare ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] naturalmente, in cambio dovette aprirgli grossi crediti, per cui ne divenne, in pratica, il banchiere.
Negli anni che seguirono ma i congiurati el descoverse..., e esso se dete liberamente in le so man, e contra la fede che i ghe avea dato, l' ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] , già meravigliato per essere stato ricevuto pubblicamente alla presenza di tutta la corte, "non so se per grandezza o per cerimonia spagnola", com'egli scrive, ne traeva motivo per un giudizio assai poco lusinghiero sull'A.: "Dal suo ragionamento ho ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...