CALENDARIO (Calandario), Filippo
L ionello Puppi
Documentato per la prima volta a Venezia nel 1340. In quell'occasione, il 2 maggio, apprendiamo che "Philippus Calandarius taiapetra sancti Samuelis", [...] compiuto "a sugestion de algune vil persone zoè Felippo Calandario taiapiera e de so zenero Bertusi Isarelo mariner e de alguni suo compagni" (Caresini). Ciò non meraviglia - né la notizia che il C. era tra i pochissimi cospiratori al corrente della ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] Canaletto, di dieci anni più giovane ma già affermato, e ne divenne uno dei collaboratori. Con il Canaletto infatti lavorò all , 1972, pp. 169, s.) risulta che furono pagati all'artista So zecchini, con saldo il 12 luglio 1736, per l'esecuzione di due ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] col maestro nelle sue ultime opere ed anzi ne completò l'ultima: il monumento sepolcrale (1552-54 . Strocchi, Memorie istoriche del duomo di Faenza, Faenza 1838, pp. 44, 49, so, tav. 12; G. M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini dei sec ...
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CIGNONI (Cingnioni, Ciglioni, di Ciglione), Bernardino
Alberto Cornice
Figlio di Michele di Nanni, fu originario di Casole d'Elsa (Siena): risulta da due documenti del 1473 (pubblicati dal Milanesi, [...] sagrestano nel 1468; ne usci nel 1469 per rientrarvi l'anno successivo, finché il 19 apr. 1473 ne uscì definitivamente.
Del drento a la terra a chanto alle mura". Al passivo registra debiti per so fiorini, e il fatto che "l'arte mia non fa più niente ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] per i lavori a Pavia, sulla scorta della menzione che ne fa, nella sua opera, il Bartoli.
L'opera più Soc. stor. varesina, suppl., 1955, pp. 17, 18, 20, 21, 25, 27, 40, SO, SI, 52, 53; G. A. Adamollo-L. Grossi, Cronaca di Varese, Varese 1931, pp. 95 ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] il 17 nov. 1917. Il maestro, Adolfo De Carolis, ne ritrasse le sembianze nella figura di Pepulus (Taddeo Pepoli) sett. 1940; L. Servolini, Dizionario... degli incisori ital.,pp. 49 S.; A. Petrucci, Viadotto Q So, in Il Messaggero,Roma, 29 sett. 1962. ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...