Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] 8,20 a 16,10: essendo le arterie di maggior traffico se ne è conservato il tracciato attraverso il Medioevo e l'età moderna (per e delimitano isolati rettangolari di piedi 150 × 100 (m So × 33,50). Oltre che alla regolarità dell'impianto stradale, ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] si possono individuare elementi stilistici di questi maestri, né si riescono a rintracciare altre opere del L. Documento, 2003, nn. 17-19, pp. 191-193; S. Spinale, Reassessing the so-called "Tricaudet Medal" of Mehmed II, in The Medal, 2003, n. 42, ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] produzione cretese trovano il loro inquadramento. A Micene stessa ce ne ridanno esempio i ben noti pugnali ageminati della IV e V Oc-Eo sarebbe stato il porto principale. Il tesoro di Mo-so'n, nel Champa (Vietnam preannammita), attribuito al sec. VII, ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] lenocini di natura alchemica di cui è capace. Lo stregone ne sa una più del diavolo, mentre mescola le carte di Che luci avranno illuminato i 'malandri' che fittava alla bisogna, non so. Certo non di fiamma o di lucerne dal momento che le immagini ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] quella lacca fina che il detto Padre sa comporre, ma la vorrei avere della più bella che mai sapesse fare. So che ne fa per adoperarla lui medesimo di una estrema bellezza…". La preghiera andò immediatamente a buon fine e per sdebitarsi Ricci inviò ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] varie fasi: fu trattato nella pittura greca, ma ce ne sono pervenute raffigurazioni solo in opere di età romana. Reinach, Rép. Rel., iii, p. 177; G. A. S. Snijder, The so-called Puteal in the Capitolino Museum at Rome, in Journ. Rom. Stud., xiii, ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] fiumi larghi ben presto si cominciò - quando né i p. su pile di legno né p. navali potevano garantire una stabilità durevole - terminava all'ingresso con la grande scalinata coperta all'angolo SO del palazzo. Oggi si vedono ancora resti di piloni di ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] , a T., non è che la continuazione di quella shaka, né si può stabilire alcun punto di cesura, giacché Aspavarma, satrapo di shaka, parthica e Kuṣāna: A. M. Simonetta, An Essay on the so called Indo-Greek Coinage, in East and West, VIII, 1957; A. ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] IV sec. d. C. e anche da cercatori di pietre, ma ne rimane abbastanza per una parziale ricostruzione. Ha una capacità di circa 15. databili alla fine del III sec. d. C. All'angolo SO della palestra del ginnasio si sono trovate le latrine del periodo ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] o che da i Libri, nel miniar de' quali era eccellentissimo, e ne lavorò assai". Fra questi, numerosi libri da canto e da coro in di S. Biagio, ora perduto, Girolamo e "Calisto so fradello pictori de San Polo lavorarono a San Nazaro e dipingendo ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...